Si è rinnovato anche quest’anno l’appuntamento con Cortili Aperti, l’iniziativa organizzata dall’A.D.S.I. (Associazione Dimore Storiche Italiane) che permette ai cittadini, nelle città che in tutta Italia aderiscono, di visitare gratuitamente palazzi storici che solitamente, essendo di proprietà privata, non sono fruibili a fini turistici. E, quindi, dà la possibilità a molti di scoprire meglio la propria città. Bitonto è una delle tre città che hanno aderito in Puglia, dopo Lecce e Martina Franca.
Tantissimi i cittadini che, nonostante le incerte condizioni meteo, si sono riversate per le strade della città per ammirare i palazzi storici messi a disposizione del pubblico per l’occasione.
Oltre ai siti già inseriti nell’itinerario dell’anno scorso, quest’anno sono stati inclusi numerosi altri luoghi. E’ il caso di Palazzo Albuquerque, anticamente dell’antica famiglia nobile portoghese, recentemente ristrutturato, noto ai più con l’accezione in vernacolo “re pupedde”. O dell’Istituto Sacro Cuore, anch’esso aperto alla città.
O, ancora, Villa Sylos, detta volgarmente “La Contessa” dove sono attualmente in corso lavori di restauro grazie a fondi comunitari. L’edificio da anni versava in condizioni di degrado.
Disponibili per la prima volta, agli occhi dei visitatori anche la chiesa di San Luca e il chiostro di San Domenico, ex pretura ed ex municipio di Bitonto, anch’esso ristrutturato di recente.
Novità importante dell’edizione 2015 di “Cortili Aperti” è rappresentata, infine, anche dalle Cantine di Palazzo Ferrara, in piazza Marconi, simbolo di una florida realtà economica nella nostra città. I vini della famiglia Pannone-Ferrara, furono venduti, infatti, in diverse città italiane e non.