Nella
mattinata di sabato 16 maggio in Bitonto, la Polizia di Stato, ha arrestato in
flagranza di reato LAVACCA Gioacchino, 50enne con precedenti di Polizia,
ritenuto responsabile di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
L’arresto è stato convalidato nella mattinata di lunedì 18 maggio, data
in cui si è celebrato il giudizio per direttissima d’innanzi al Tribunale di
Bari in composizione monocratica, durante il quale il LAVACCA è stato
condannato a nove mesi di reclusione.
Il personale del locale commissariato di P.S., di seguito ad attività info
investigativa, predisponeva un servizio di osservazione, nell’ambito del quale
si appurava che, all’interno del comprensorio delle case popolari di via
Raffaele Comes, il LAVACCA Gioacchino cedeva, in cambio di una banconota,
ad un acquirente una dose, prelevata, dopo aver tolto un tappo in plastica di
colore nero, da un paletto posto sul marciapiede. Nella circostanza gli agenti
intervenivano, bloccando il LAVACCA e rinvenendo all’interno del paletto 18
bustine di sostanza stupefacente del tipo marijuana, per un totale di 11 gr.
Di seguito, con l’ausilio delle unità cinofile antidroga della Polizia di
Stato, si rinveniva all’interno di un altro paletto un’altra bustina contenente
della sostanza stupefacente del tipo hashish del peso di g. 0,8. Durante la
successiva perquisizione di un vano cantina, all’interno di un edificio
prossimo al luogo dei primi rinvenimenti, con l’ausilio dei cani antidroga, si
rinvenivano in un bidone in plastica di colore bianco, altra sostanza
stupefacente del tipo hashish suddivisa in 10 dosi per un totale di 10 gr e n.
83 dosi di sostanza stupefacente del tipo marijuana per un totale di 52 gr.
Nel pomeriggio di ieri, in Bitonto, la Polizia di Stato
ha arrestato LECCESE Cristian, 26enne e CASSANO Giuseppe Rocco, 37enne,
entrambi sorvegliati speciali di P.S. con precedenti di polizia, ritenuti
responsabili di violazione delle prescrizioni della sorveglianza speciale
di P.S., dell’obbligo di soggiorno nel comune di Bitonto e possesso di arnesi
atti allo scasso.
Nel corso dei rafforzati servizi di prevenzione del fenomeno dei furti di
autovetture, gli uomini del locale Commissariato di P.S. hanno notato a
distanza, in via Santo Spirito direzione Bari, una “Suzuki Swift” di colore
nero, condotta da una donna, con all’interno due passeggeri sospetti.
A causa
dell’intenso traffico e della speditezza della marcia della predetta auto, gli
operanti sono riusciti a fermarla solo nel comune di Bari, località Santo
Spirito, ove si è proceduto all’identificazione del conducente, una donna,
sprovvista della patente di guida, perché mai conseguita e dei due passeggeri
poi identificati per gli arrestati.
La donna, incensurata, è stata deferita a
piede libero per guida senza patente.
La perquisizione dell’auto ha consentito
di rinvenire alcuni strumenti atti allo scasso: un paio di guanti in tela e
gomma di colore nero, cinque cacciaviti di diverse misure, una centralina
decodificata di “Alfa Romeo 147 16V JTD”, n.2 tenaglie, n. 1 pinza ed un
estrattore di cilindretti, il tutto debitamente posto sotto sequestro
penale.