Rubate
in città e poi nascoste nelle campagne
per essere utilizzate come cavallo di ritorno al fine di estorcere del denaro agli sfortunati
proprietari.
È il destino delle macchine rubate sul
territorio bitontino, quattro delle
quali sono state rinvenute nei giorni scorsi dagli uomini del Consorzio Custodia Campi.
Il ritrovamento è stato effettuato ad opera di una guardia, nel corso di un
normale servizio di vigilanza. L’operante si è infatti imbattuto in un casolare
usato dai malviventi locali per nascondere il frutto della loro attività
criminosa.
Nello
specifico nella contrada “ Via Palo
Vecchia ” sono state rinvenute una Fiat
Panda, una Toyota Yaris, una Suzuki jap e un camioncino Piaggio.
Immediatamente la guardia ha contattato i CARABINIERI che
ha inviato sul posto una pattuglia.
Dopo i primi rilievi gli agenti hanno
accertato che le auto erano state rubate nei giorni precedenti la data del
ritrovamento.
“Il nostro impegno – continuano gli
uomini del consorzio – come guardie campestri è quello di
rinvenire tali situazioni all’interno delle campagne e nelle proprietà dei
nostri consorziati oltre a quello di prevenire tali fenomeni cercando
di segnalare alle competenti autorità situazioni e movimenti strani
di auto e mezzi in genere lungo le vie e le strade rurali percorse dal nostro
personale di vigilanza”.