E’ stata un’esperienza unica quella che hanno vissuto gli
alunni della quinta A e della quinta E
della Scuola Primaria del PRIMO CIRCOLO DIDATTICO “Nicola Fornelli”
di Bitonto che venerdì 17 aprile si sono recati a Roma per vivere un’esperienza esaltante. Hanno visitato
Montecitorio accompagnati dal Preside
Carmelo D’Aucelli , dalle insegnanti
Mariella Putignani, Angela Gentile e alcuni genitori.
Gli alunni hanno potuto trasformare, ampliando l’offerta
formativa, in esperienza concreta quelle
che sino a qualche giorno prima erano state solo delle nozioni teoriche nell’ambito
del progetto scolastico di “Cittadinanza
e Costituzione” finalizzato a
valorizzare il patrimonio culturale della memoria storica e di promuovere
nelle nuove generazioni i principi della cittadinanza
attiva.
Conoscere il funzionamento della Camera
dei Deputati, i valori delle Istituzioni democratiche del nostro Paese,
fondamentali per la convivenza civile e frutto di un percorso duro e difficile,
per il quale tanti Italiani hanno sacrificato la propria vita.
Il viaggio a Roma è stato estremamente interessante. La
visita è iniziata partendo dal Colosseo, per proseguire al Teatro Marcello,
Campidoglio e all’Altare della Patria, il Pantheon, fino a giungere alla Camera dei Deputati, dove dopo gli
accertamenti effettuati dall’Ufficio Sicurezza, i ragazzi hanno avuto
l’opportunità di incontrare la guida, e hanno avuto modo di visitare le diverse stanze
fino a giungere all’Aula di Montecitorio dove siedono e legiferano i deputati suscitando nei ragazzi grande emozione.
Il
percorso didattico finalizzato a far divenire gli alunni più consapevoli dei propri ed altrui diritti,
più sensibili nei confronti della persona e della convivenza democratica, anche
attraverso una conoscenza minimale delle leggi, ad essere consapevoli dell’importanza di
rispettare le leggi dello Stato che garantiscono lo stato di diritto al di
fuori del quale non vi è libertà, imparare a rifiutare in ogni circostanza la legge del
più forte e la cultura della sopraffazione, promuovere la consapevolezza che la diversità rappresenta
una ricchezza e che su questo terreno possono esprimersi i valori del dialogo,
dell’accettazione, della solidarietà, della rimozione dei pregiudizi,
comprendono, altresì, che ogni società si fonda su un sistema di norme che
regolano i modi di comportarsi e che sono fondamento della convivenza
democratica e acquisiscono il concetto che l’uomo diventa cittadino quando vive
consapevolmente in uno stato di diritto.
«Una visita interessante e al tempo stesso formativa. Non solo dal punto
di vista puramente politico ma anche
sotto l’aspetto culturale».