Esce oggi in forma digitale, su Itunes, Google Play, Amazon
Music, Spotify, il primo disco di Costantino
Carrara, diciottenne di Mariotto, “It’s time to cover”.
Come dice il titolo del disco,
l’album contiene 8 tracce di cover e
se c’è una cosa che Costantino, studente del Liceo Classico “Sylos”,
riesce a fare in maniera ottimale e in pochissimo tempo è riuscire a riarrangiare
pezzi famosi e farne delle cover
originali.
Il risultato è sempre
splendido: ogni volta ottiene migliaia di visualizzazioni sul suo canale Youtube, seguito in tutto il mondo, che
ha raggiunto quasi 60mila iscritti e 7
milioni di views.
Insomma, un vero mito della
rete: «La gente cerca “la novità” – racconta
il ragazzo – quindi spesso suono la
musica del momento mantenendo, però, il gusto personale cercando di far felici
gli ascoltatori. Amo i Coldplay e in generale prediligo la musica straniera,
tranne per Giovanni Allevi che credo sia davvero di grande esempio».
Le sue dita esili sfiorano ogni giorno l’anima d’avorio
ed ebano del suo prezioso pianoforte: «Ho
cominciato a suonare a Natale di circa sette anni fa – si confessa
Costantino – quando i miei parenti mi
regalarono una tastiera e da allora non credo di aver mai smesso».
«Durante
la scuola media, poi, la mia professoressa notò la particolare propensione per
lo strumento e la musica e mi consigliò di prendere delle lezioni private. Dopo
tre anni di studio dal maestro Turturro, fui ammesso al conservatorio di Bari:
ho abbandonato lo studio dopo due anni però, ho capito che non era quella la mia
strada», ripercorre il giovane.
«Ho
capito che la mia strada era quella della musica contemporanea – sorride smagliante il pianista -. Credo di avere un buon orecchio e arrangio
da solo i miei pezzi e metto a disposizioni di tutti, in rete, gli spartiti
spesso ottenendo anche più di 15mila download. Ma a mio modo non ho smesso di
studiare: da settembre prendo lezioni dal maestro Alberto Iovene perché vorrei
approfondire il sound jazz».
Il dato più curioso è vedere come il volto di Costatino
Carrara sia cambiato nel corso del tempo, della musica, della sua evoluzione e
ce lo conferma anche lui: «C’è stata una
crescita personale, il modo di suonare, il messaggio che volevo far passare
attraverso le riprese e i montaggi dei videoclip».
I progetti per il futuro di Costantino? «L’essenziale ora è finire il Liceo
Classico qui a Bitonto dove impegno molto il mio tempo suonando durante i musical
di fine anno e durante le manifestazioni scolastiche. Per il futuro… beh,
spero di poter diventare un ingegnere del suono. Sarebbe una gran bella
soddisfazione».
La copertina dell’album è stata realizzata da Riccardo Simoncini, di Asti, che ha
commentato così la sua opera: «Mi
concentro sul concetto di cammino e di libertà. L’uomo di cartone rivestito di
giornale, simboleggiante l’impossibilità di azione, mediata dall’informazione e
da ciò che viene comunicato (soprattutto in ambito artistico) dai media stessi,
si avvia in un cammino che lo porta in un viaggio infinito verso il mondo
dinamico (il mappamondo in movimento). In riferimento all’album rappresenta
quindi una sorta di distinzione rispetto al conformismo musicale. Un ragazzo
giovane, come lui, che pubblica, che porta a chi lo ascolta ad un percorso di
astrazione, un percorso differente. Perchè musiche che si sono ascoltate molte
volte con più strumenti diventano cover al pianoforte».
Noi auguriamo al giovane pianista – che oggi, tra
l’altro, raggiunge la maggiore età! – di custodire il supplemento della sua
anima dell’ascolto e non solo del sentire e che “Ogni nota strappata allo strumento provenga dal suo cuore”.
https://www.facebook.com/costantinopiano
http://costantinocarrara.com/