L’autore Roberto Moliterni ha presentato, in vista dei “mercoledì letterari”
il suo ultimo romanzo “Arrivederci a Berlino est” vincitore dell’ambito concorso Rai “La Giara”,
premio creato per attirare l’attenzione del mondo editoriale.
Lo scrittore
ha alle spalle una carriera sia in ambito letterario che cinematografico, ed è
questa peculiarità che ha contribuito alla formazione strutturale delle
descrizioni ambientali e degli stessi personaggi i quali, come lui afferma, si
comprendono attraverso le azioni più che con le parole.
Questi sono celati sotto un velo di
malinconia inevitabile, in quanto perseguitati da un tempo ed una Berlino est
troppo crudeli e disumani: “In certi
periodi, in certi luoghi, in certi momenti è inevitabile pensare alla vita come
una sopravvivenza perché c’è necessità di dare priorità a sopravvivere,più che
a vivere” giustifica Moliterni.
Titta, il protagonista marchiato da un
nome bizzarro, vive in un’Europa vissuta nel periodo postbellico e comunista.
Sospeso tra un passato scomodo e
l’amore per una donna che non riesce a dimenticare, si chiede, nel
corso di tutto la vicenda, se la sua vita sia frutto di scelte o storia. “Come le circostanze, aldilà del contesto
storico, influenzano la vita dell’individuo, così il contesto storico-sociale
stesso la influenzano” dice l’autore, sottolineando quindi come le
proprie azioni, quindi le scelte, il luogo, la famiglia, l’epoca, le
condizioni influenzino la figura di una persona, portandola a vivere in un
determinato modo.
Idee profonde e allo stesso tempo attuali nonostante la data
sul calendario nel romanzo.
Durante la presentazione, la giornalista Titti Vicenti che ha moderato l’incontro ha posto interessanti domande cosicché lo scrittore ha avuto modo di
illustrare l’opera e fare delucidazioni
sul romanzo.
Il tutto è stato piacevolmente intervallato da letture
coinvolgenti di passi del libro, immersi in un’atmosfera intima ed accogliente,
con un bastoncino d’incenso che fungeva da “fil rouge” delle microstorie concatenate che fanno l’ossatura del testo.