Un gran primo tempo, ove si meritava
decisamente di più. Ed un blackout ad inizio ripresa costato caramente. Si
potrebbe riassumere così la gara dell’Omnia
Bitonto, uscita sconfitta per 4-2dal “Tonino Parisi” di San Marco in Lamis contro il San Marco secondo in classifica nella 26^ giornata del Campionato di Prima Categoria – girone A.
Uno stop che va decisamente oltre quanto
visto in campo, con i bitontini che pagano a caro prezzo alcune distrazioni
difensive, specie ad inizio ripresa, quando nel giro di pochi minuti subiscono
le due reti che praticamente hanno compromesso il match. Di fronte però un San
Marco solido, quadrato e che ha dimostrato di meritare la seconda piazza in
classifica conquistando una vittoria alla fine dei conti meritata: lucido nei
momenti chiave, sornione e cinico nell’approfittare dei regali bitontini. Per l’Omnia
Bitonto una sconfitta pesante anche per la classifica, perché la Reali Siti Stornarella
scappa via a +9, un divario importante e delicato in chiave playoff.
La partita. Mister Pietro Tullo recupera quasi
tutti i suoi uomini, ad eccezione del lungodegente Vastano, ma perde all’ultimo
Tenzone per un problema muscolare. Un’assenza pesante quella del numero 10
omniano, ma ecco la grande occasione dell’esordio dal 1’ di Gigi Anaclerio. Nel4-2-3-1 iniziale ecco Vitucci tra i pali, linea di difesa conRubini e Semerano esterni, Faccitondoe Pazienza centrali; capitan De Santis e Milella davanti alla difesa, i tre trequartisti sono Seccia, Anaclerio e Rizzi,
dietro l’unica punta Petruzzella.
Inizio spavaldo e pimpante dell’Omnia
Bitonto, che dimostra dai primi minuti di voler prendere il possesso del
pallino del gioco, senza alcun timore dell’avversario. Al 10’, la punizione di
Milella è alta sopra la traversa. Replica il San Marco col tocco sottomisura di
Iannacone al lato, sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti.
È solo un lampo celeste-granata in un
match prevalentemente a forti tinte omniane. Al 19’ clamorosa occasione per
Petruzzella, bravo ad intercettare un corto retropassaggio difensivo dei
padroni di casa, a saltare Coppola ma spreca attardandosi troppo nella
conclusione.
L’Omnia Bitonto c’è, gioca con
personalità e dimostra di meritare il punto del vantaggio. La conclusione di De
Santis, ben angolata e assai pericolosa, trova la provvidenziale deviazione di
un difensore garganico, che di testa salva in angolo. Ci prova anche Anaclerio
dal limite ma non inquadra lo specchio.
Nel momento in cui sembra nell’aria il
gol bitontino, ecco arrivare il vantaggio del San Marco. Cross da destra di
Nardella, in area stacco di testa di Gravinese,
lasciato solissimo e indisturbato, e inzuccata vincente per la rete dell’1-0 al 42’.
Immediata però è la reazione dell’Omnia
Bitonto, che nel giro di due minuti agguanta il pari. Merito dell’invenzione diDe Santis, che pesca dal cilindro il
coniglio vincente: punizione dai 25 metri, defilato sulla sinistra, e palla
sotto l’incrocio dei pali opposto. Grandissima soluzione balistica per il
capitano omniano e 1-1, risultato
con il quale le squadre vanno al riposo. Un pari che va stretto all’Omnia
Bitonto, brava a riagguantare subito l’equilibrio, ma che avrebbe meritato
decisamente di più da una prima frazione di gioco giocata controllando il match
e rendendosi più pericolosa.
Nella ripresa però accade
l’imponderabile. Partenza a razzo del San Marco, che mette alle corde i
bitontini. Vitucci è reattivo su Nardella ma al 50’ arriva il nuovo vantaggio sammarchese. Errore in uscita
difensiva della retroguardia omniana, Guerriero dal limite trova ancora la
risposta di Vitucci, ma sulla ribattuta si avventa Gravinese che trova la sua doppietta personale ed il 2-1.
Anche stavolta l’Omnia Bitonto prova
immediatamente a reagire senza però trovare il secondo pareggio: iniziativa di
Rizzi sulla destra, cross al centro, si inserisce Seccia che da buona posizione
conclude alto sopra la traversa.
La difesa
bitontina però è in totale blackout: minuto 53′, ancora un cross dalla destra di Nardella, la palla attraversa
tutta l’area di rigore, diagonale di Guerrieroe rete del 3-1.
Uno – due devastante per un’Omnia Bitonto
svagata in difesa, tramortita e che si ritrova sotto di due reti, con una
montagna da scalare. Mister Tullo prova a cambiare qualcosa, inserendo Verriello per Rizzi. Al 71′ spizzata di
Anaclerio per Petruzzella, che non inquadra lo specchio. Occasione importante
sciupata e che avrebbe potuto riaprire il match. Entrano anche De Giosa e Catucci per Rubini e Anaclerio.
L’Omnia Bitonto prova a spingere ma lo fa
con confusione e poca incisività. E all’85’arriva addirittura il poker: Gualano,
dai 30 metri, batte una punizione direttamente verso la porta, sorprendendo
Vitucci e tutta la difesa bitontina, convinta della battuta di seconda, data la
segnalazione col braccio alzato dell’arbitro. La palla tra lo stupore generale,
e le proteste bitontine, finisce in rete, con il fischietto barlettano Spina
che convalida. 4-1.
Il passivo assume dimensioni fin troppo
severe e punisce oltremisura l’Omnia Bitonto. Vitucci salva sulla punizione di
Villani ed evita guai ulteriori. In pieno recupero arriva però il gol che
attenua il risultato, rendendolo un po’ più meno amaro. A siglarlo è Pazienza, che con una botta dalla
trequarti, coglie la traversa con la palla che poi sbatte al di là della linea
di porta. È il 4-2, risultato finale
di una partita a due volti: un primo tempo omniano ed un pari ingiusto, un
secondo tempo tutto di targa celeste-granata. Il San Marco approfitta delle
distrazioni e della giornata sottotono dei bitontini, e punisce da grande squadra,
dimostrando di non essere seconda in classifica per caso.
La
sconfitta determina ora una situazione di classifica non facile. L’Omnia
Bitonto è sempre quarta, ferma a 45 punti, ma scivola a -9 dalla Reali Siti
Stornarella terza (54 punti). Un divario preoccupante perché per disputare i
playoff l’Omnia Bitonto deve ridurre a massimo 6 punti il divario dalla terza
posizione. Urge dunque ora recuperare lunghezze, oltre che concentrazione. La
sosta pasquale forse arriva proprio al momento giusto per analizzare quanto
successo a San Marco e voltare pagina. Domenica 12 aprile, a Palese, arriva il Tre Torri Calcio. Ripartire e
recuperare sono ora le mete da perseguire.