Nella mattinata del 19 marzo, una 71enne bitontina è stata avvicinata nei pressi della propria abitazione da un signore di circa cinquant’anni che, con modi cortesi, riferiva di essere un amico del figlio, e di dover saldare a favore di quest’ultimo un debito dell’importo di 7mila euro, relativo ad un rimborso assicurativo.
L’uomo precisava inoltre di non essere riuscito a contattare il figlio della signora e che la stava cercando per consegnare a lei l’assegno in questione e in garanzia le chiedeva solo la somma di 2mila euro in contanti.
Notando la diffidenza della signora, l’uomo effettuava con il proprio cellulare una telefonata parlando con un uomo che egli sosteneva essere il figlio della signora, al fine di tranquillizzarla e persuaderla della legittimità del suo operato.
La nostra anziana, evidentemente accorta e prudente, non si lasciava ingannare, non riconoscendo la voce ed il numero di cellulare del figlio, inducendo finalmente il truffatore ad una intelligente ritirata: infatti, lo stesso si allontanava dicendo che avrebbe inviato l’assegno direttamente al figlio…
L’encomiabile signora riusciva inoltre a leggere e memorizzare il numero di targa della Toyota Yaris utilizzata dal truffatore, successivamente identificato da questo Commissariato in un noto pregiudicato napoletano, specializzato in attività truffaldine.
E’ da sottolineare, oltre alla pronta intelligenza della nostra concittadina, anche e soprattutto il suo senso civico, in quanto, sebbene non abbia subito alcun danno, ha comunque ritenuto doveroso denunciare il fatto alle Forze di Polizia per impedire che altri concittadini subissero danni ad opera del malfattore finalmente deferito alla Autorità Giudiziaria.