Sbocciano nuove polemiche
a carico del sindaco Michele Abbaticchio e questa volta giungono dall’associazione
“Controvento”.
«Dopo
che Abbaticchio per mesi è stato in silenzio su una questione così
scottante come quella che interessa lo storico Istituto “Maria Cristina”
e chi ci lavora – dichiarano nella nota inviata alla stampa –,si è arrivati alla questione che tanto
interessava, la nomina del Presidente. E proprio in questa circostanza è
intervenuto mettendo da parte una nomina concordata di una personalità illustre
come quella del prof. Nicola Pice,
Sindaco per dieci anni della nostra città , imponendo la nomina di un suo
assessore, il prof. Vito Masciale».
E
aggiungono: «Ad oggi, il prof. Masciale
è ancora assessore alla pubblica istruzione al Comune di Bitonto; può un
assessore svolgere anche il ruolo di presidente del C.d.A. dell’Istituto “Maria
Cristina di Savoia”?»
«L’interesse
del nostro Sindaco alla nomina, dimostra ancora una volta come più che un Sindaco,
Abbaticchio sia un sovrano – commentano ancora – Sindaco, assessore, presidente di Avviso
Pubblico (quando occorre), consigliere metropolitano in odore di diventare
delegato metropolitano, con la tessera regionale del Pd e “contro” il Pd a
Bitonto. Di un Sindaco così, Bitonto può farne a meno!».
E concludono: «Ha promesso tanto e non ha mantenuto
nulla, dove sono finiti i tanto sponsorizzati fondi per il recupero delle
strade dissestate della nostra città? Quando inizieranno i lavori di
rifacimento dei manti stradali dissestati dai lavori dell’Acquedotto Pugliese?».
«Questa
volta mi hanno, davvero, amareggiato», risponde secco Abbaticchio
alla provocazione.
«Prima di parlare dei miei presunti silenzi sull’Asp “Maria Cristina”,
avrebbero dovuto informarsi sull’unico interlocutore istituzionale che si è
presentato ai vari tavoli di crisi convocati – dichiara il primo cittadino -. Non aggiungo altro sull’incarico della
Presidenza dell’Asp in stato di crisi a titolo gratuito».
Risponde anche sulla
provocazione per la tessera piddina: «Non
ho nessuna tessera di partito. E non me ne vanto, comunque. E’ bello
spettegolare sulla politica, magari si dovrebbe attenzionare il reato di falso».
Giungono risposte anche in
merito ai lavori Aqp: «Ho sempre
dichiarato che i lavori per il rifacimento del manto stradale sarebbero partiti
in primavera poiché l’asfalto ha bisogno di buone temperature per la presa –
commenta il sindaco –. Si parte a metà
aprile sperando di consegnare tutto il prima possibile alla città (forse a
settembre)».
E chiude secco: «Detto ciò, torno a lavorare».