Non godono di ottima salute i semafori
bitontini.
L’ultimo caso patologico ha colpito gli
amici gialli in via Ammiraglio Vacca:
uno “attaccato” con uno scotch per pacchi e l’altro (il suo dirimpettaio) con
del nastro isolante.
Prognosi meno grave per quello di via d’Angio con l’incrocio in via Fornelli, mantenuto alla meno
peggio.
Ma questi casi non sono certi nuovi alla
città. Solo a gennaio scorso sono stati riparati alcuni impianti e molti sono quelli accesi e funzionanti (alcuni riaccesi dopo i lavori dell’Acquedotto Pugliese) http://www.dabitonto.com/cronaca/r/e-dopo-tre-mesi-e-mezzo-finalmente-viene-ripristinato-il-semaforo-di-via-d-angio/2308.htm /
http://www.dabitonto.com/cronaca/r/semafori-spenti-in-citta-paciullo-assicura-da-oggi-tornera-a-funzionare-quello-di-via-palombaio/5359.htm .
L’amministrazione rassicura che la
sistemazione è prioritaria nella lista delle “cose da fare”.
«Provammo a far partire la gara d’appalto per la sistemazione
dei semafori a dicembre scorso –
spiega il tenente Gaetano Paciullo -, ma
il la procedura di difficile individuazione impedì che questa avesse regolare avvio. Tra qualche
giorno avremo il via libera per una nuova gara di manutenzione».
In attesa della sistemazione «raccomandiamo a tutti gli automobilisti
di mantenere la massima attenzione e di rispettare la segnaletica verticale», chiosa Paciullo.