Il consigliere comunale Paolo Intini ha presentato un’interrogazione a risposta scritta, chiedendo al Sindaco Michele Abbaticchio perchè in riferimento all’Imu sui terreni agricoli, il cui pagamento è in scadenza il 25 marzo 2015, non sia stato adottato alcun provvedimento collegiale e non si sia provveduto ad avvisare la cittadinanza con la pubblica affissione di manifesti.
PREMESSO
– CHE il Consiglio dei Ministri, con il Decreto Legge N.4 del 24/01/2015 ha nuovamente
rettificato le disposizioni previste dal Ministero dell’Economia e delle
Finanze con il Decreto del 28 novembre 2014, per il pagamento dell’IMU
sui terreni agricoli;
– CHE relativamente
al preindicato decreto, da convertire in legge dello Stato entro il 25 marzo
2015, sono fatti salvi eventuali emendamenti in sede parlamentare, determinanti
la ridefinizione della materia, con la previsione di possibili variazioni dei
tributi locali e/o di ulteriori criteri di esenzione;
– CHE il
sistema della finanza e dei tributi locali ,alcune volte, diviene sempre più
soggetto a normative incerte e intempestive;
CHE giusta informativa dell’Assessore al
Bilancio del Comune di Bitonto congiuntamente al Funzionario Responsabile dei Tributi,
apparsa sul sito del Comune di Bitonto, pare che sia stato differito il pagamento dell’IMU terreni
agricoli al 25 marzo 2015, senza
ulteriori formalità, con esclusione della “naturale” adozione di apposita deliberazione di Giunta
Comunale, statuente – anche come
semplice atto di indirizzo (come attuato in molteplici altri Comuni) – quanto, come innanzi detto, annunciato
monocraticamente;
– CHE
comunque la predetta comunicazione attraverso il sito istituzionale del Comune
di Bitonto si ritiene che possa considerarsi molto riduttiva (non tutti gli operatori del settore
agricolo accedono a comunicazioni di
carattere pubblico tramite computers) e non
sortire risultati positivi, che conseguono solo da una comunicazione più ampia
e più adeguata, ad esempio con l’affissione pubblica di manifesti;
– CHE si
ritiene che tale situazione possa generare difficoltà dal punto di vista applicativo ed
organizzativo tra gli operatori del settore agricolo;
CONSIDERATO
– CHE D.L.
n.4/2015 è oggetto
di ulteriore modifica, in quanto in
sede di conversione in legge,
grazie all’approvazione di un emendamento in Commissione Finanze e Tesoro del
Senato, non saranno applicate sanzioni ed interessi nel caso di ritardato
versamento dell’IMU terreni ” ex montani ” complessivamente dovuta
per l’anno 2014,
qualora lo stesso
sia effettuato entro il termine
del 31 marzo 2015; coloro che, quindi,
non hanno versato l’Imu
sui terreni parzialmente
montani o montani
o hanno effettuato
solo un versamento
parziale, potranno effettuare un
ricalcolo e saldare il dovuto senza applicare sanzioni ed interessi;
Il sottoscritto,
per le medesime motivazioni innanzi espresse, interroga il SINDACO per sapere:
1)
se il Sindaco ritengaimportante l’argomento I.M.U. –Terreni Agricoli fino al punto di meritare
un’adeguata comunicazione (pubblica
affissione di manifesti) diretta alla cittadinanza, per renderla
partecipe circa gli adempimenti relativi ai pagamenti da effettuarsi entro
il 25 marzo 2015, giusta informativa dell’Assessore Comunale al Bilancio
congiuntamente al Funzionario Responsabile del Tributo;
2) se il Sindaco non ritenga importante
l’argomento I.M.U. –Terreni Agricoli
fino al punto di consentire l’adozione di un atto monocratico qual’è l’informativa assessorile di cui al
precedente punto 1), con esclusione,
alla fonte, dell’adozione di apposita deliberazione, quale espressione di
volontà di un organo politico decisionale collegiale.
Si
rimane in attesa di
specifico, documentato ed esauriente riscontro.
Distinti
saluti.