C’è
anche il deputato Francesco Cariello accanto ai 197 lavoratori
dell‘Ansaldo caldaie, l’azienda di Gioia del Colle che nei giorni
scorsi ha annunciato di voler chiudere lo stabilimento il 10 aprile e
di licenziare così i suoi dipendenti, già da qualche mese in cassa
integrazione.
L’esponente
bitontino, infatti, ha depositato una interrogazione al ministro
dello Sviluppo economico, Federica Guidi, con la quale chiede al
governo «quali
misure intenda adottare per evitare che al Mezzogiorno venga
sottratto un ulteriore settore di produzione che potrebbe fungere da
locomotore trainante per il rilancio dell’economia. L’Ansaldo
caldaie deve ricercare una nuova soluzione industriale che eviti la
chiusura della fabbrica a Gioia del Colle».
Il
grillino, inoltre, insieme al deputato Cosimo Petraroli e a una
delegazione di attivisti del M5S, ha incontrato i lavoratori in
presidio permanente davanti ai cancelli della fabbrica, garantendo
«il
massimo impegno a sostenere le loro rivendicazioni presso il Governo
e a porre in campo le adeguate iniziative politiche a loro sostegno».
Nei
giorni scorsi, anche il deputato del Partito democratico, Dario
Ginefra, ha presentato una interrogazione per chiedere al ministro
«quali
iniziative intenda assumere per
salvaguardare i livelli occupazionali e per incentivare l’Azienda a
rivedere la propria strategia».