Da ormai 14 anni porta in
scena il passato e il presente della nostra città.
Torna ad allietare il
sempre numerosissimo pubblico bitontino la Compagnia Teatrale “U
Trajòine” con una nuova commedia in vernacolo. Dopo le prime
rappresentazioni, andate in scena il 29 e 30 novembre, anche questo weekend
l’auditorium “A. e G. Degennaro” è stato contagiato dall’allegria di “Ari’a
llìuce, iacque annìuce”.
Per più di due ore, ad
intrattenere la gremita platea sono state le avventure e soprattutto disavventure
di Mataleine (Mariolina Rutigliano)
e Petrucce (Giuseppe Muschitiello).
La coppia, dopo il matrimonio
dei figli, vive sola con il vecchio Liopolde (Michele Labianca), la cui pensione fa gola a Babbette (Carmela Sivo), sorella di Petrucce, e
alla sua famiglia (il marito Gamidde – Michelangelo
Napoli, e la figlia Maria Sterpeta – Grazia
Cassano). Gli interessi economici verranno fuori definitivamente alla morte
dello stesso. Ma a turbare la quiete dei coniugi saranno anche i matrimoni
naufragati di tutti e quattro i figli: Venginze (Francesco De Palo), Poldine (Gerardo
De Palo), Chiarodde (Marta Lovascio),
scopertasi bisex e ora accoppiata con l’americana Giusj (Miriana Siragusa), e Venerande (Loredana Pierri) che, dopo il divorzio preannunciato dalla suocera
(Angela Robles), è fidanzata con il
tedesco Kurt (Alessandro Marinelli).
Ecco allora che la casa tristemente
vuota sarà riempita dai problemi, dalle costanti irruzioni dell’invadente
Mariette la vitue (Giovanna Sicolo),
del vicino di casa Agnazie (Alessandro
Marinelli), del presidente dell’Associazione Combattenti e Reduci (Antonio Tenerelli), dell’operatrice
della compagnia telefonica “Telediedi” (Stefania
Rutigliano) e dell’assicuratore (Luca
Martucci).
Come al solito ad emergere
nello spettacolo, diretto da Franco
Moretti, è la saggezza popolare, cara all’autrice dei testi Mariolina
Rutigliano.
La commedia, che può
vantare le scenografie di Michele Labianca, le scene di Luigi Ursi, i costumi di Anna
Bonasia, il trucco e le acconciature di Loredana Pierri e il service di Paolo Mancini, tornerà all’Auditorium il 17 e 18 gennaio.
Il ricavato sarà devoluto
in beneficenza.