È
vero.
I
tanti cumuli di rifiuti che sguazzano tranquillamente per strada e
nelle nostre campagne non dovrebbero più coglierci di sorpresa,
perché ne siamo circondati.
L’indignazione,
invece, non manca mai, e anzi si rafforza davanti al degrado,
all’incuria e all’inciviltà che i bitontini (una parte, per carità)
mostrano ogni giorno, e che raffinano sempre più.
La
foto di questo articolo lo testimonia. Certifica un vero e proprio mobilificio che ieri mattina faceva bella mostra di sé in vico
Francesco Mele, pieno centro storico.
Una
zona living all’aria aperta completa di tutti gli accessori, tiretti
e porta in primis. Il proprietario dell’Ikea bitontina, ovviamente,
non ha pensato che magari c’è un metodo migliore per disfarsi dei
rifiuti ingombranti (si può andare a vedere in Internet sul sito www.asv.spa.com, ma funziona
anche chiamare allo 800
037 067
dell’Azienda servizi vari).
Lo
stesso numero di telefono dovrebbe essere utilizzato da chi invece, a
pochi chilometri di distanza, in via Raffaele Tauro, ha gettato ieri
sera tra i bidoni della spazzatura uno stendipanni bianco.
Siamo
orgogliosi di essere la città dell’olivo, ma non vogliamo diventare
anche la città “rifiutata”.