La richiesta alla Regione di fissare una nuova percentuale di incremento della raccolta differenziata, da raggiungere nel prossimo mese di luglio, per evitare l’ecotassa regionale 2015, è stata sottoscritta e avanzata dai sindaci dei comuni dell’ATO Rifiuti della provincia di Bari e non solo dei 9 comuni, rientranti nel bacino nell’ex Ato Ba/2, come erroneamente riportato nel comunicato inviato il 28 ottobre scorso.
Commentando la decisione che a livello provinciale i comuni hanno adottato, l’assessore all’ambiente del Comune di Bitonto, Domenico Incantalupo, si sofferma sulle ragioni tecniche alla base di un tale orientamento.
“Lungi dal voler avvalorare comportamenti non virtuosi o dilazionatori – spiega Incantalupo – la proposta, elaborata da De Caro e Abbaticchio in seno all’Ufficio di Presidenza ATO e ratificata in sede assembleare dai sindaci della provincia, tiene in debito conto l’oggettiva impossibilità per la quasi totalità dei nostri comuni di mettere mano alle necessarie innovazioni organizzative che una differenziata più spinta richiede, dal momento che, in osservanza del divieto imposto dall’art. 24 della Legge regionale 24/2012, non è possibile bandire nuove gare o modificare i contratti di servizio esistenti sino a quando non saranno definitivamente operativi gli ARO (gli Ambiti di Raccolta Ottimale), unici soggetti abilitati e legittimati ad operare in tal senso”.