“Aldo Moro veniva spesso nella sua Puglia a concludere le campagne elettorali. Alla nostra regione era molto legato e, anche quando altrove, la portava sempre nel cuore, con le sue tradizioni e la sua gente”.
A ricordarlo è stato, sabato scorso, Tino Sorino, collaboratore della Gazzetta del Mezzogiorno e autore del volume “Aldo Moro e la passione politica. Visite nella circoscrizione Bari-Foggia”.
Il libro offre una preziosa raccolta fotografica delle diverse visite che lo statista salentino ha fatto nella sua regione. Visite che hanno toccato anche Bitonto. Nel volume, infatti, sono presenti foto che lo ritraggono in città, durante l’apertura di un cantiere, in compagnia di Monsignor Aurelio Marena, e durante un comizio a Mariotto. La galleria di immagini è, inoltre accompagnata da testimonianze di chi ha conosciuto di persona Moro, tra cui quella della figlia Maria Fida, di chi lo ha seguito nella sua attività politica.
“Il libro nasce in occasione dell’avvio del processo di beatificazione di Moro. La sua figura mi ha sempre affascinato per la sua umanità, per l’amore verso la Puglia. La gente lo acclamava, anche se spesso non comprendeva i suoi discorsi talvolta complicati. E’ stato un gigante della storia d’Italia” ha spiegato l’autore.
All’evento ha presenziato il vicesindaco Rosa Calò, che ha ricordato i giorni concitati compresi tra il suo rapimento e il ritrovamento del cadavere: “Ricordo quei giorni che scossero un’intera nazione e che trasformò la vita politica nel nostro Paese. Nel giorno del ritrovamento c’era una pioggia torrenziale, che sembrava volesse testimoniare la compartecipazione della natura a quella tragedia. Scoprire di più sui grandi personaggi di ieri ,come Moro, ci può aiutare a capire e migliorare l’oggi”