La tradizione, il culto religioso, il mistero della fede
che di anno in anno si rinnovano per le
vie di Bitonto insieme all’abituale fiera commerciale: il tutto nella terza
domenica di ottobre in onore dei Santi Medici Cosma e Damiano.
Sebbene l’intera
festività porti in città gente da ogni parte dell’Italia e non solo, rimettendo
in moto anche l’economia locale, non sono certo pochi i disagi che gli abitanti di alcune zone avvertono.
Le più pesanti lamentele, quest’anno, sono state
manifestate dai residenti di via Durazzo e delle sue numerose traverse, in cui
da sempre la fa da padrona il mercatino etnico.
Fin dalla sera prima della festa, infatti, numerosi
sono gli accampamenti abusivi dei venditori stranieri, che, sui marciapiedi delle
abitazioni si stabiliscono con ingombranti tende e furgoni e che spesso trasformano
gli angoli appena più isolati in veri e propri bagni pubblici a cielo aperto
o cucine domestiche a tutti gli effetti, compromettendo l’igiene del quartiere.
Oggetto della denuncia dei cittadini, però, oltre all’inciviltà di qualcuno, sarebbe anche la scarsità di gabinetti chimici nei paraggi, che potrebbero
prevenire o arginare il fenomeno.
Appena più in periferia, inoltre, nello spiazzale
adiacente a via Patierno, qualcuno pare abbia scorto parcheggiatori abusivi,
intenti a spillare qualche spicciolo soprattutto ai forestieri. Mentre nei pressi della stazione centrale è stata divelta parte della recinzione che divide i binari dalla strada. I volontari del nucleo operativo di Protezione Civile, infatti, avrebbero bloccato dei ragazzi intenti a scavalcare ed attraversare le rotaie.
Non che la situazione sia parso essere più gestibile
nelle altre e più centrali zone della città, ugualmente maltrattate dall’incuria
della gente, ne è triste testimone, come si può vedere nella foto, la statua di
Tommaso Traetta, abbellita, per l’occasione, da un paio di slip da uomo
strappati e gettati lì.