L’elezione al consiglio
metropolitano del sindaco Michele
Abbaticchio e del consigliere Franco
Natilla è stata accolta con un buon
augurio da parte del consiglio comunale.
In apertura dei lavori, ieri, è stato il consigliere Gaetano De Palma (Pd) il primo ad “affrontare l’argomento”: «Volevo rivolgere i miei auguri di buon lavoro al sindaco Michele
Abbaticchio e al consigliere Natilla perché sono gli unici che son riusciti ad
arrivare al consiglio metropolitano per le loro ottime capacità amministrative.
Chiedo attenzione per i problemi
ambientali, soprattutto quelli che stanno coinvolgendo Mariotto, per il versamento del
concime organico nel cosiddetto “campo dei missili”».
A ruota libera, poi,
quasi tutti i consiglieri son intervenuti per tessere i loro elogi e licenziar pensieri di buon auspicio
per la nuova avventura.
«Credo che questa
città possa essere fiera – è intervenuto il consigliere Pd Francesco Paolo Ricci– insieme a noi del sindaco Michele Abbaticchio e del consigliere
Natilla. Abbiamo smentito le critiche che ci hanno messo in bocca per i
candidati all’elezione del consiglio metropolitano». «La lungimiranza è stata
premiata e siamo onorati di essere rappresentati da loro. Il consigliere
Natilla, spesso, è stato vittima di attacchi ingiusti e invece, credo si
possa distinguere per il suo essere pratico e tecnico. Questa esperienza è lo
slancio giusto per il bene della nostra città e quelle vicine, perciò ne
dobbiamo cogliere i vantaggi. Creando una fitta rete , tutto potrà fluire più
velocemente».
Che nessuno, però, si
dimentichi della nostra Bitonto. I cittadini hanno bisogno di aver voce, di
essere ben rappresentati e rispettati per le loro richieste d’aiuto. «Siamo convinti dell’utilità del consiglio
metropolitano per la nostra città – ha osservato Vito Rosario Modugno (Sel) –. Non si può parlare di gufi alla finestra, ai quali ha fatto allusione
il consigliere Ricci. Io ci ho messo la faccia. Sollevo anche io l’attenzione
sui problemi che affliggono Mariotto per questi impianti che vengono gestiti
con molta leggerezza».
Il
capogruppo di Forza Italia, Domenico Damascelli, ha aggiunto:
«Bitonto sarà super tutelata e ci
aspettiamo grandi cose. Il Sindaco ha una buona carriera politica alle spalle,
ma non deve distrarsi dall’incarico di buon padre della propria famiglia».
Poi,
è arrivato il turno di Francesco Toscano (Udc):
«Ritengo sia doveroso dare il mio in bocca al lupo al consigliere
Natilla e al Sindaco. In tempi non sospetti avevo pensato ad una scelta
trasversale, ma non vi è stato alcun riscontro. Ragion per cui ho scelto in
modo libero colui che ritengo il candidato più idoneo a rappresentare Bitonto all’interno del
consiglio metropolitano».
Come ha voluto precisare Pippo d’Acciò (Città democratica), è giusto che la giunta
comunale non lasci solo il sindaco Abbatticchio e il consigliere Natilla.
Chiusa la sfilza dei panegirici, non
poteva non arrivare il momento dei ringraziamenti dei diretti interessati.
Il
consigliere Natilla: «Vi ringrazio per le belle parole spese per
me e il Sindaco. Il consiglio metropolitano è un ente i cui contorni devono
essere ancora delineati e a cui bisogna dar fattezza. Entro il 31 dicembre avrà
il suo statuto e il suo regolamento. Voglio guardare avanti, senza essere
tentato dalle polemiche fatte in passato. Le elezioni sono un’occasione da non
perdere per la nostra comunità e non solo».
Così ha concluso: «Avverto le responsabilità per le richieste
dell’intero territorio. Non dobbiamo lasciarci prendere dalla tentazione del
facile campanilismo. Queste candidature entrano in un progetto politico e
attendiamo l’Euro 2020. Mi contraddistinguo per la voglia di fare, conoscere e
agire in maniera determinata e determinante. Con comunanza di intenti vinceremo
la sfida».
Importanti le parole del Sindaco Abbaticchio: «Ringrazio
tutti e tengo a precisare che è di mio interesse la tutela di Bitonto, che mi ha
eletto e permesso tutto ciò. Ritengo di non avere avuto una carriera politica
in quanto dipendo solo da Bitonto. I voti son stati dati per l’operazione
fruttuosa offerta alla nostra città con il partito democratico e il centro
sinistra. Faremo un bel lavoro di democrazia partecipata».