«Solo
a Bitonto può accadere che la Chiesa faccia politica».
Il
duro attacco arriva da Giuseppe Fioriello, consigliere comunale di Italia dei Valori che, riprendendo un articolo del 15 febbraio 2013
del “Sole
24ore” in
cui si sottolinea come la Chiesa abbia 2 mila miliardi di immobili
nel mondo, ritorna sulla decisione, da parte dell’amministrazione comunale, di prevedere la Tasi anche per gli enti no profit e per le
Onlus ecclesiastiche, che ha scatenato una dura reazione del Terzo
settore.
«Sono
stanco di questa ambiguità della politica locale –
scrive su Facebook Fioriello – e
certo, solo a Bitonto può accadere questo, che la Chiesa faccia
politica. Siamo e sono estremamente convinto della bontà e della
necessità dell’operato svolto da queste realtà ma lo dico con voce grossa:la chiesa non deve cercare l’interesse di una parte della società e l’amministrazione ha l’obbligo di essere
attenta al bene comune tenendo conto delle contingenze di un momento
decisamente poco favorevole.
Questa
non è semplicemente una crisi politica, ma e soprattutto una crisi di valori. Perchè quel qualcuno invece di preoccuparsi della
“politica” non si dimena a ricostruire l’ethos di questa
collettività, di questa società ormai terremotata dal relativismo e
dal consumismo?Perchè
quel qualcuno ha difficoltà a percepire le differenze fra diritti e
privilegi nel 2014? Perchè quel qualcuno continua ad essere legato a
strani cordoni ombelicali dal 1929? Perchè quello stesso qualcuno
che si dimena, a corrente alternata, x la Costituzione, tralasciando
poi un piccolo particolare e cioè che l’articolo 3 della nostra
Costituzione riconosce che «tutti i cittadini hanno pari dignità
sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di
religione».Allora
– conclude il consigliere di maggioranza – «come
direbbe George Orwell: qualcuno è più uguale degli altri?».
Le
parole di Fioriello renderanno ancora più incandescente la conferenza stampa che il Terzo settore ha convocato questa mattina
alle 11 alla Fondazione Santi Medici.