Noi bitontini custodiamo un grande tesoro all’interno
del centro storico: la Cattedrale.
La nostra grande bellezza va protetta e in
virtù delle spese di ristrutturazione e manutenzione, è stato introdotto un
contributo pari a tre euro per la visita degli scavi archeologici della
basilica paleocristiana del soccorpo della Cattedrale.
Fra il 1991 e il 2002 son stati effettuati gli ultimi
scavi che han dato luce un’area fino a quel momento nascosta sotto quella
medievale, di cui si conserva un pavimento a mosaico con pavoni del VI secolo
d.C. I cittadini hanno scoperto l’esistenza di una nuova basilica, a cui si
accede tramite la cripta. Sua punta di diamante è il mosaico (risalente all’XI
sec.) rappresentante il grifone, l’essere con il corpo da leone e la testa di
aquila che simboleggia la natura umana e divina di Cristo. La chiesa paleocristiana
contiene anche resti di murature di abitazioni greco-romane.
Come tutte le grandi bellezze, la nostra
Cattedrale è polo attrattivo per i nostri stessi concittadini e per i turisti
che giungono da ogni dove.
«Una
struttura non accogliente – precisa Don Paolo – non può ospitare».
Con il corso degli anni la ristrutturazione e il
restauro dei beni si è reso più che necessario. Lampade in stato fatiscente,
muffa su custodie di reperti di valore, sottoscala pericolante o bagni da
aggiustare o altro hanno richiesto l’intervento.
«La nostra è una piccola parrocchia – afferma Don Ciccio Acquafredda, il parroco rettore – che provvede a custodire questo tesoro. Il
contributo di tre euro è necessario a rendere il monumento accessibile a
tutti».
Per un patrimonio artistico di cotanto valore è minimo il
contributo, soprattutto per progetti promettenti : «E’ una fase progettuale – ci informa – affinchè poi si crei un itinerario completo
che comprenda museo diocesano, nella sua nuova e futura sede, cattedrale e
chiese limitrofe».
« Ci tengo a
precisare – aggiunge Don Paolo – che
se stiamo temporeggiando, è perché le cose si fanno con ragione ed abbiamo
molte spese da affrontare, tutte a carico della nostra parrocchia».
In
virtù del progetto itinerario, il contributo si presuppone diventi biglietto.
Libero e gratuito è e sarà l’ingresso all’area liturgica e alla cripta. La Cattedrale e il suo soccorpo si possono
visitare dal lunedì al sabato dalle 10 alle 12:30 e poi dalle 17 alle 19:30, la
domenica dalle 11 alle 13 e dalle 17:30 alle 20:30. Fino a fine settembre,
inoltre, il progetto regionale Puglia Open Day permette visite gratuite ogni
sabato, anche nel soccorpo della chiesa.
«Non dobbiamo dimenticare – conclude Don Paolo – l’esercizio pastorale e sacro della nostra Cattedrale. L’ottimo lavoro
delle nostre guide deve essere coordinato al nostro esercizio. Probabilmente
gli orari di visita cambieranno».