Dall’avv. Francesco Paolo Ricci, Capo gruppo del Pd di Bitonto, riceviamo e volentieri pubblichiamo.
“Con un
post su facebook in due puntate il
Sindaco Abbaticchio sta dimostrando tutta la incoerenza ed arroganza politica
quando, dopo aver parlato di Strumenti
e Strumentalizzazioni politiche, ha lanciato il grido “No alla città Metropolitana!”
Un Sindaco che già in passato, più volte, si era espresso con proclami di
guerra e annunciato, per la verità solo a parole, strategie e tattiche per
sfuggire alla morsa e alla tenaglia di Bari e quindi della Città Metropolitana.
Andando addirittura a proporre un salto della quaglia come l’adesione alla Provincia
Bat!
E, su questi proclami, noi Consiglieri Comunali, (ed in particolare noi del Pd
prendendoci le accuse “di becero campanilismo” lanciati dall’allora Pd barese),
con il solo interesse per “il vero
bene” del territorio e della nostra città, lo avevamo seguito convinti
della genuinità della sua proposta, ovviamente non quella dell’adesione alla
Bat, votando all’unanimità la deliberazione di Consiglio Comunale (58 del
3.10.2012) che sanciva il “No alla
città metropolitana di Bari!
Il seguito? Un rumoroso silenzio, un colpevole
silenzio fatto di strategie e tattiche e percorsi strani e variopinti che
preludevano – e il post (in due puntate)
su Facebook costituisce la prova provata – a porre la sua esclusiva candidatura
come unico paladino delle istanze socio-economiche e strutturali del nostro
territorio al Consiglio Metropolitano di Bari, con argomentazioni degne del
miglior funambolo e del miglior saltimbanco.
E tutto ciò mentre si antepone la
discussione su nomine (anche del futuro direttore generale della città
metropolitana), poltrone, posti al sole all’interno dei vari organi della
nascente Città Metropolitana, invece di parlare di idee, progetti, proposte per
l’utilizzo al meglio dei fondi che saranno destinati al nascente ente e delle
vere opportunità che questo può offrire al territorio. Insomma un uso e abuso
delle Istituzioni per soddisfare il suo tornaconto politico senza tenere nel
dovuto conto che tutti i Consiglieri Comunali (di maggioranza e di minoranza) sono
degni di rappresentare Bitonto nel consesso metropolitano e quindi, quanto meno,
meritano rispetto nelle scelte che investono la città soprattutto dopo
l’approvazione in Consiglio Comunale della richiamata delibera 58 del 3.10.2012
del “no alla Città Metropolitana di
Bari!
E allora, nel vero interesse della città, auspico che il Sindaco faccia un
passo indietro, non facendosi prendere dal vortice dell’occupazione a tutti i
costi delle cariche (fra l’altro il primo cittadino sarà già presente nell’assemblea
dei sindaci nell’ambito del nascente ente) per consentire una discussione democratica
e trasparente dalla quale potrebbe venire fuori l’idea ed il progetto per la
futura Città Metropolitana ed il candidato del Consiglio Comunale che rappresenti
l’intera Città di Bitonto”.