La Festa dell’Unità è iniziata. Ieri sera a
Mariotto il primo appuntamento della serie di incontri che fino al 14 settembre
offriranno ai cittadini spunti di riflessione sulla politica nazionale, ma
anche su temi più strettamente legati al nostro territorio.
Tema del primo incontro è stato la tutela dell’ambiente negli enti locali.
Raccolta differenziata, gestione del Parco Lama Balice e del Parco dell’Alta
Murgia sono stati gli argomenti trattati dagli ospiti intervenuti.
Ad introdurre la discussione, dopo la breve presentazione del segretario Biagio
Vaccaro, è il consigliere Gaetano De Palma, che racconta le difficoltà che si
incontrano nell’affrontare le questioni della raccolta differenziata, la
raccolta porta a porta, “che a Mariotto e nel centro storico presente ancora
notevoli problemi” e dell’abbandono selvaggio di rifiuti. “Una battaglia fatta
senza strumenti, senza sapere di chi sono le competenze, anche a causa di
scelte regionali” commenta De Palma, che condivide l’appello fatto proprio ieri
dal sindaco di Bari Antonio Decaro: “Fuori partiti e sindacati dalle
municipalizzate”.
“Troppo spesso a prevalere nei cittadini, più che il senso civico, è il senso
cinico – continua Pietro Petruzzelli, assessore all’ambiente del Comune di Bari
–. E’ questo il problema maggiore: da un lato offrire servizi sempre più
efficienti,per andare incontro alle esigenze dei cittadini, ma dall’altro
avviare un’opera di educazione. Altrimenti ci ritroveremo sempre ad inseguire
le emergenze”.
Una nota di merito, da parte di Petruzzelli, va all’attività svolta dall’Amiu. Sulla
stessa lunghezza d’onda è Livio Tenerelli, presidente di Federlavoro –
Confcooperative Puglia, secondo cui “l’Amiu sta cercando di avviare una
gestione intelligente , in alternativa ai privati”.
“Sono sostenitore della partnership tra pubblico e privato, ma le politiche
gestionali devono rimanere in mano pubblica – continua Tenerelli – Non è stato
un decennio eccellente da questo punto di vista. Rispetto a dieci anni fa, c’è
lo stesso livello di conferimento in discarica, la stessa incapacità di unirsi
per avviare politiche gestionali efficaci. Altrimenti non si verrà mai fuori da
questo stagno”.
“Lo stato della raccolta differenziata in Provincia, dipende dalla mancanza di
siti di stoccaggio e di azioni programmate – incalza Maurizio Cariello, membro
dei Giovani Democratici – La regione sta tentando di avviare i giusti strumenti
normativi, come l’Aro, ma serve un’economia di scala che permetta ai singoli
comuni di avere un guadagno netto dalla raccolta differenziata. Bisogna
spingere verso l’unificazione e la creazione di una rete dei servizi di
smaltimento”.
Di valorizzazione dei parchi naturali, con particolare riferimento alla Lama
Balice, ha, invece, parlato Loredana Modugno, presidente del circolo
Legambiente “Pino di Terlizzi”, illustrando l’attività svolta dall’associazione
per ripulire e valorizzare l’area, soprattutto in vista degli obiettivi europei
per il 2020: porre fine alla perdita di biodiversità e al degrado
dei servizi ecosistemici.
“Il Parco Lama Balice è oggi in stato di
degrado totale – denuncia la Modugno –. Ovunque ci sono discariche a cielo
aperto. E’ necessaria una pianificazione strategica con Bari. Ciò significa che
dobbiamo mettere insieme le competenze e potenziare le risorse. Sono necessarie
attività di monitoraggio e sanzioni, se vogliamo essere in linea con gli
obiettivi europei. E’ inoltre necessario mettere i parchi in rete, per renderli
centri di aggregazione. Proprio per questo, Legambiente, oltre a ripulire dai
rifiuti la Lama, nell’ambito dell’iniziativa “Puliamoil mondo”, organizza
eventi nel suo territorio”.
Per l’ambiente urbano, invece, la Modugno propone di eliminare i bidoni della
spazzatura, per poter far funzionare, finalmente il porta a porta, e di avviare
iniziative finalizzate ad incrementare il decoro urbano, come l’installazione
di verde verticale, pareti di edifici rivestite da vegetazione.