«Non siamo qui per festeggiare, ma per impegnarci
ancora di più».
È questo il messaggio accorato tracciato lo
scorso martedì mattina dai vertici della Regione
Puglia di Ferrovie Appulo lucanee quelli di Ferrovie del Nord Barese, l’azienda dei trasporti sulle
cui rotaie viaggia, ormai da un anno, la metropolitana che collega 106 comuni pugliesi all’aeroporto Karol Wojtyla.
Trentasei
corse quotidiane, dalle ore 5.29 alle 23.40, sette giorni su sette. Trenta
quelle che consentono di raggiungere dal “Wojtyla” la zona nord del Barese in
direzione Barletta, collegando le città di Bitonto,
Terlizzi, Ruvo, Corato e Andria.
Sono
circa 240 mila, infatti i passeggeri
che in 365 giorni hanno viaggiato da e per l’aeroporto di Bari-Palese dalle
stazioni di Bari centrale e Barletta dal 19 luglio 2013 al 19 luglio 2014. Il 66% in partenza o in arrivo da Sud,
cioè da Bari, il 34% in partenza o in arrivo dalle destinazioni del Nord, cioè
verso Barletta
Questi
sono stati i numeri e i dati emersi dal rendiconto annuale che «parlano da soli – ha commentato il governatore Nichi Vendola -. La
Puglia non è soltanto la Puglia dei “comitatini”, non c’è soltanto il partito
dei no e l’insofferenza nei confronti di qualunque cantiere. Ci sono dei no che
io considero molto importanti e che hanno dentro di sé il profumo del futuro e
ci sono anche dei sì che sono fondamentali e propedeutici ai processi di modernizzazione.
Occorre avere la consapevolezza che la modernizzazione del territorio non
necessariamente comporta cantieri devastanti e ad alto impatto ambientale, la
modernizzazione può essere assolutamente compatibile con la difesa della
bellezza e degli ecosistemi».
Ma il
collegamento non sarà solo tra Bari Centrale
e l’aereoporto, si spingerà verso un progetto a stella molto più ampio
che condurrà, oltre alla Basilicata attraverso le Ferrovie Appulo Lucane, anche
le province di Brindisi e Lecce attraverso una biglietteria
ingrata, quindi con le Ferrovie del Sud
Est.
E in
cantiere ci sono già nuovi intenti di collegamento con il foggiano e
convenzioni aeree con diverse compagnie italiane ed estere.
Saranno realizzati
300 metri di binario al 5° Ovest di Bari
Centrale entro il 2015 che lasceranno una traccia fissa per i diretti tra Bari
e l’aeroporto, con una riduzione del cadenza mento da 40 a 30 minuti e una
maggiore puntualità.«Stiamo realizzando una sinergia positiva tra
pubblico e privato – ha commentato l’assessore ai Trasporti Gianni Giannini – che già dal
2015 darà ulteriori positivi frutti nella gestione efficiente dei flussi di
viaggiatori e nella riduzione del traffico privato».
L’importanza
della mobilità è fondamentale e la nostra regione ha raggiunto i livelli di
Lombardia ed Emilia: «Pensare che tutta
la Puglia possa essere connessa – ha
aggiunto Vendola – è un’esperienza che
poteva aprire una declamazione lirica, oggi ci sono i dati di un cambiamento
grande».
Non solo.
La valenza dell’opera, dell’infrastruttura, ha aumentato l’occupazione
attraverso la produzione di materiali, l’esercizio e la manutenzione dell’impianto.
Novità
giungono anche per il biglietto unico:
dopo il nuovo ascensore che dal piano binari delle FNB consente di salire
direttamente a quello delle FAL per cambiare treno e l’accordo tra Trenitalia con Ferrotramviaria che fornisce la possibilità
di poter acquistare presso la fermata Aeroporto, biglietti Trenitalia per
qualsiasi destinazione regionale, tramite macchine self service, con il
prossimo orario invernale sarà possibile emettere, attraverso la rete vendita
dei due gestori, un biglietto unico da/per l’aeroporto per qualunque stazione
servita da Trenitalia.