«Il
primo lavoro è stato un miscuglio di incontri fortuiti, di situazioni, di
voglia di andare a tutti i costi fino in fondo che fosse il primo ed ultimo
lavoro».
Apre così l’intervista Francesco Pasculli, voce e chitarra degli Stereoscrash Mode, gruppo emergente ma con le idee ben chiare, composto da
Francesco Ruggiero (chitarra), Marco
Cotugno (chitarra) Gianluca
Fallacara (batteria).
La musica è sì passione, ma questa volta ha lasciato spazio
anche alla sofferenza, al sublime sentire del cuore, tramutando ogni battito in
un suono, ogni sentimento in una goccia di sudore grondata dalla fronte dei
giovani componenti della band.
«Abbiamo
ponderato tutto – ci spiegano -: parola per parola, accordo per accordo, nota per nota ed emozione
per emozione; partendo dalla fase di pre-arrangiamento, in cui si riascoltano
le canzoni chitarra e voce, fino a quando abbiamo cercato di cogliere tutti i
punti in cui devono venir fuori le emozioni dell’ascoltatore».
Diventa
come mettere al mondo una creatura. «Ogni
volta che lavorando in studio di registrazione aggiungevo un pezzo
all’arrangiamento era davvero una sensazione indescrivibile – racconta
Pasculli -, qualcosa che
consiglierei a tutti i musicisti di provare nella vita, e penso che in
tantissimi possono capirmi».
Tutto il lavoro è stato coronato dalla magia musicale
di Enrico Cacace che ne ha fatto un
vero e proprio disco finito.
Una vera sorpresa per i quattro ragazzi: «Quando ho ascoltato per la prima volta tutto
il lavoro completo sentivo di aver perso un po’ il senso di paternità nei confronti
dei miei brani – afferma Francesco -. Poi
è subentrato l’orgoglio per la metamorfosi che ha dato loro un tocco in più».
Il tempo vola e la scalata sempre più ripida ma ricca
di soddisfazioni.
Dopo il lavoro in studio, il disco impacchettato tra le
mani, la pubblicazione, la presentazione e l’ascolto in pubblico, i live e il
primo video clip “Adesso ormai”,
presentato lo scorso 6 luglio a Trani.
«Una
sceneggiatura romantica che è riuscita a commuovermi sin dalla prima volta che
il regista e caro amico Enzo Piglionica ce la descrisse», sorride la voce del gruppo.
Una sceneggiatura sì romantica ma che non ha un lieto
fine.
Il protagonista del video, interpretato da Davide Donatiello, rivive la storia
d’amore con una donna, la bella attrice di casa nostra Bianca Guaccero, attraverso
i ricordi.
Intricato nel bosco, metafora di una ricerca di se
stesso e dell’altro, finisce per incontrare la sua dolce metà.
Ma è proprio nel momento in cui la incontra che il
video finisce con la stessa inquadratura iniziale e il protagonista si ritrova
a dover ripercorre la trama dei suoi ricordi.
Rimarrà intrappolato in essi, incapace di accettare la
fine di un amore.
«Lavorare
con gli Stereoscrash è stato molto divertente – ci racconta il
regista bitontino Piglionica -, sono
giovani e hanno l’irruenza e l’entusiasmo tipico della loro età. Eccezionale è
stato anche lavorare con Bianca Guaccero,
è la prima volta che lavoriamo assieme ed è stato molto stimolante. Da professionista quale è, si è subito
integrata con la troupe e ci ha regalato una splendida interpretazione. Una
bella scoperta è stata anche il protagonista maschile: un ragazzo di Santo
Spirito che è reduce da un film girato ad Hollywood con Al Pacino».
Enzo non è stato solo nella realizzazione del piccolo
capolavoro: «Al mio fianco hanno lavorato
alcuni dei professionisti che ormai da anni mi accompagnano: Lorenzo Scaraggi, Lucio Ciccarone, Imma
Doronzo, Stella Maurogiovanni e Lara
Pellicano».
Musica ricca di grinta, energia, sentimento, identità
che lasciano presagire e intravedere la vetta del monte del successo.
«Per
il futuro ci sono già tantissime sorprese e progetti –
conclude la boy band – Le sorprese
riguardano il prossimo autunno, mentre i progetti riguardano i primi mesi del
2015: ora però non vi sveliamo nulla. C’è un tour che ci aspetta e vogliamo
goderci le vostre facce ed emozioni mentre ascoltate o cantate le nostre
canzoni…».