Da
ieri, e fino a domani, zona murgiana cittadina (quasi) off limits.
Su
volontà e richiesta della casa di produzione cinematografica romana “Combo
produzioni”, impegnata con le riprese del film “Lo zio Gaetano è morto”, diretto
dal regista Antonio Manzini, da Palazzo Gentile hanno deciso di istituire il
divieto di circolazione nella zona murgiana della città fino a domani,
limitatamente alle ore di ripresa.
“Zio Gaetano è
morto”, invece, è il film d’esordio di Antonio Manzini che, dopo
due settimane a Roma, è arrivato in Puglia per 12 giorni, da ieri fino al 12
luglio, per girare tra Bari e Brindisi.
Interpretato dagli
attori Libero De Rienzo, Pietro Sermonti, Rocco
Ciarmoli e Giselda Volodi, il film racconta l’avventura di Cristian,
che si trova a un bivio con una sola via d’uscita: andarsi a prendere un
giaguaro in Puglia. È quello che può
accadere a chi punta tutto sul famoso colpo di fortuna come unica possibilità
di svolta nella vita. Cristian dovrà fare i conti con i boss del quartiere
Silvanello e Sergione, affidarsi al guru della droga John Benzadrina,
convincere l’amico Palletta a seguirlo nell’impresa del giaguaro, affrontare la
donna cannone e la cosa più difficile di tutte: dire almeno una volta la verità
alla sua fidanzata Teresa. E zio Gaetano? Una cosa è certa: è morto, ma non si
sa né perché né come. Ma soprattutto, Cristian non sa proprio chi accidenti sia
zio Gaetano.