Un festival itinerante
nel Sud Italia che unisca strettamente cinema letteratura e sociale.
Da noi, tutto si può.
È
tornato il 15 giugno – e continuerà fino al 3 agosto 2014 – il Festival di
Cinema&Letteratura “Del Racconto, il Film” diretto dallo scrittore Giancarlo
Visitilli ed organizzato dalla cooperativa sociale “I Bambini di
Truffaut” che durante l’anno si prende cura di minori a rischio attraverso
percorsi formativi, ludico – didattici, legati al cinema, al teatro e alla musica.
Il Festival, giunto al
suo quinto anno di vita, ha visto nel tempo sempre una grande partecipazione di
spettatori da tutta Italia, ospiti d’eccezione come registi, attori,
sceneggiatori, scrittori, giornalisti, produttori, magistrati, donne e uomini
impegnati nel sociale e quest’anno toccherà anche la nostra città.
Sono tre, infatti, i
Comuni che ospiteranno la manifestazione: Mola di Bari, Comune capofila,Sannicandro di Bari e Bitonto nuovo territorio che metterà a
disposizione la terrazza del Torrione Angioino e i Giardini Pensili.
Sei le sezioni su cui
si svilupperà: “La Puglia che gira intorno” per i film girati e/o
prodotti in Puglia grazie all’Apulia Film Commission; “La terra vista dalla
luna” per le pellicole sul sociale; “I quattrocento colpi”, per i
film di nuova produzione e vario genere; “Non ci resta che leggere”, per
gli incontri letterari; “Il gioco del teatro”, per gli incontri
teatrali; “Una musica si può fare”, per incontri con i musicisti e concerti.
Sono sette, invece, tra
anteprime e inediti, i film che verranno presentati a “Del Racconto, il film”
mai usciti in sala.
Ventuno gli scrittori
che racconteranno le loro opere tra cui
Gaetano Di Vaio, Antonio Monda e il vincitore del Premio Strega giovani Giuseppe
Catozzella.
Tanti gli attori, i
registi e i professionisti del cinema che interverranno tra cui il Premio Oscar
(da “La grande bellezza”) Anita Kravos, ospite proprio a Bitonto
sabato 21 giugno.
L’accesso agli eventi,
consentito fino ad esaurimento posti, prevede un contributo libero, anche
minimo, da destinare ai progetti sociali della cooperativa a favore dei minori.
Di seguito il programma
che riguarderà la nostra città.
A
Bitonto si comincia sabato 21 giugno, per la giornata
nazionale della Precarietà, con una serata dedicata al lavoro grazie alla
collaborazione con la CGIL nazionale. Dalle 19.30 c/o il Giardino Pensile, lo scrittore Alessandro
Garigliano racconterà del suo libro “Mia moglie e io”,
edito da LiberAria.
Un esordio potente che mette in scena un protagonista che fa i salti
mortali affinché la mancanza di lavoro non lo annienti del tutto. Il
protagonista si inventa un mestiere e, con la moglie, mette in scena atti
efferati. A questa narrazione si unisce quella dei lavori che il protagonista
svolge a tempo determinato: le esperienze da manovale, da commesso libraio e da
orientatore.
Subito dopo “Italian Movies” di Matteo
Pellegrini. La storia di un’impresa portata avanti da precari e sottopagati
di etnia mista, che intendono riscattare la loro condizione sociale ed
economica con la libera impresa. Ci riusciranno? Lo scopriremo in questo
esordio di un pubblicitario milanese che diversi anni fa ha avuto l’idea da cui
è partito il soggetto del film.
Ospiti della serata: lo scrittore Alessandro
Garigliano, gli attori Anita Kravos, del film Premio Oscar La grande
bellezza e Michele Venitucci, ed il sindacalista CGIL Maurizio Lembo.
Domenica 22 giugno a Bitonto, sulla Terrazza del
Torrione Angioino, dalle 20.30, per “Del Racconto, il
Cercarsi”, sarà la volta della sezione “I quattrocento colpi”. Protagonista dell’appuntamento il regista e
attore Rolando Ravello che presenterà il film “Ti ricordi
di me?”. La storia d’amore di Roberto e Bea che si incontrano davanti al
portone della terapista che li ha in cura: lui cleptomane, lei insegnante e
narcolettica, apparentemente svagata.
Ospite della serata:
Rolando Ravello.
“Il
Cambiamento” è la traccia del 18 luglio a Bitonto sulla Terrazza del Torrione
Angioino a partire dalle 19.30. In apertura la
scrittrice Romana Petri parlerà del suo “Giorni di spasimato amore”, Longanesi.
Antonio pazzo
d’amore per la sua Lucia, la ragazza conosciuta in un giorno lontano del 1943.
La guerra li ha divisi, e anche se tutti gli dicono che il suo è un sogno
impossibile è con Lucia che Antonio spera ancora di poter vivere giorni
interminabili di purissimo amore, fatti di piccole, grandi cose: la spesa, la
cucina, le serate sul balcone, la passione. Ma quando la madre, malata e
preoccupata di lasciarlo solo, gli chiede di sposarsi con una ragazza che lui
non ama, Antonio non trova la forza di rifiutare.
E di amore
parla anche l’ultimo film diretto dal regista salentino Edoardo Winspeare “In grazia di Dio”.
A causa dei sinesi una famiglia di fasonisti è costretta a chiudere la propria
fabbrica di fronte ai debiti e alla bancarotta. Mentre l’unico fratello cambia
paese assieme alla sua famiglia, le due sorelle tornano dalla madre in
campagna, una insegue le sue aspirazioni d’attrice e l’altra che prima si
occupava della fabbrica per non essere sormontata dai debiti comincia a
lavorare le proprie terre. La figlia di quest’ultima vive tutto con
atteggiamento futile e superficiale, in contrasto con ogni cosa, anche nei
riguardi dell’inaspettata storia d’amore della nonna vedova con un contadino.
Ospiti della serata: la scrittrice Romana
Petri e l’attrice Laura Licchetta.
Nella quinta edizione di “Del Racconto, il Film” c’è spazio anche per “la Poesia”.
Sabato
19 luglio sulla Terra del Torrione di Bitonto, in collaborazione con Centro Studi Vittorio Bodini,avremo modo di ascoltare Lello Tedeschi che
legge le “Preghiere a mano armata” di Antonello Cassano. Un poeta diretto dotato del pregio
di coinvolgere il lettore portandolo al centro del suo mondo. Le “Preghiere a
mano armata” riportano in versi una realtà fatta di marciapiedi, sigarette,
code autostradali, elettrodomestici, camion, televisioni, telegiornali; tutti
elementi quotidiani riproposti dal poeta in modo intimo per poi essere
riproposti in un contesto che ne cambia il significato.
Per la
sezione “I quattrocento colpi” verrà proiettato il film di Giuliano Capani “Viviamo in un incantesimo”. Nella
forma del docufiction, la pellicola trae ispirazione dal potere evocativo della
poesia di Vittorio Bodini. Possiamo vedere tra alcune delle suoi componimenti
poetici un Sud che non è un luogo geografico, ma un topos della condizione
umana senza spazio e senza tempo.
Ospiti della serata: il poeta Antonello Cassano, Valentina
Bodini la figlia di Vittorio Bodini, Antonio Minelli presidente del centro
studi Vittorio Bodini, il regista Giuliano Capani, e gli attori Lello Tedeschi
e Piera Del Giudice, quest’ultima declamerà quale poesia di Bodini.
Il 1 agosto alle 20.30 nel Giardino Pensile di Bitonto, a partire dalle 20.30 compiremo “il Viaggio”grazie all’anteprima di Mimmo Mongelli: “Outis Suite” riadattamento
del testo tratto dall’Odissea di Omero con due soli attori. Il classico che si
unisce al moderno rende le vicende omeriche quasi diverse pur restando intatta
la nozione storica. Uno spettacolo originale, perfetto mix di classico e
moderno.
Ospiti della serata: il regista Mimmo
Mongelli, e gli attori Antonella Maddalena, Fabio Giacobbe, Rosanna Savoia,
Matteo Martinelli.
Sabato
2 agosto a Bitonto sempre nel Giardino Pensile, il
Festival sarà dedicato a “la Musica”, in
collaborazione con Effetto Notte, Beat Onto Jazz Festival. Il film che
proietteremo è quello di Michael Radford su “Michel Petrucciani – Body & Soul”, un virtuoso del
jazz, pianista dal tocco irrepetibile, che ha trasformato il destino ingrato
che lo ha fatto nascere con una malattia genetica invalidante in un’occasione
di applicazione appassionata alla tastiera e di espressione totale di sé.
Ospiti della serata Daniele Trevisi,
organizzatore di tante manifestazioni musicali, Pasquale Attolico e Vincenzo
Matrorilli soci di Effetto Notte.
Saranno proiettati, invece, a Mola di Bari nell’ambito
de “l’Impegno (Politico)” il 23
luglio il film del regista bitontino Pippo Mezzapesa “Pinuccio Lovero –
Yes I can” e il 31 luglio, nell’ambito della serata “Del Racconto, il Mare nostrum” il
lungometraggio, in anteprima, di Mimmo Mancini, “Ameluk”,la storia di un giovane musulmano immigrato in un paesino pugliese che si
ritrova a dover interpretare prima Cristo nella via Crucis, poi il candidato
sindaco alle elezioni locali. Una commedia dal tono leggero che prova ad
affrontare un tema universale come il confronto-scontro tra fedi e culture
diverse.