Oltre 6 minuti per denunciare,
ancora una volta, le pessime condizioni del cimitero comunale, e in modo
particolare della sala mortuaria, fabbricati e verde pubblico.
E per ricordare a tutti come la pratica delle discariche
a cielo aperto siano un cancro cittadino difficile da estirpare.
Il video-denuncia (https://www.facebook.com/photo.php?v=511885658943373&set=vb.100003658304665&type=2&theater) è firmatoPaolo Intini, che mercoledì lo ha depositato all’ufficio di presidenza del
Consiglio comunale, e utilizzato come strumento ausiliare per sottolineare le
presunte misure non realizzate dall’amministrazione Abbaticchio nel 2013.
La prima parte del servizio
amatoriale (di cui è stata inoltrata una copia anche ai consiglieri comunali) è
tutta dedicata alle pessime condizioni del cimitero comunale, un vecchio
cavallo di battaglia dell’ultimo arrivato in casa Partito democratico, e
oggetto di molte interrogazioni consiliari (senza risposta). Ed ecco, allora,
passare in rassegna in primis le immagini dello stato fatiscente dei fabbricati
del camposanto, sala mortuaria e loculi inclusi, che sembrano cadere a pezzi
mettendo a rischio l’incolumità fisica dei visitatori.
A ruota, poi, le inguardabili condizioni dei servizi cimiteriali non proprio a prova di disabile (a cui, per
esempio, è impossibile recarsi ai servizi igienici perché non ci sono e di poter
usufruire delle rampe).
Non se la passa meglio il verde che, raccontano le
immagini, è maltenuto e non proprio curato con costanza.
L’ultima parte del reportage è
dedicata, invece, alla quantità industriale di rifiuti abbandonata nelle zone
periferiche della città, area mercatale e via Traiana su tutte. Un festival di
illegalità e di sporcizia di cui certamente non andare fieri.