Risanamento
delle opere pubbliche attraverso operazioni di rimozione dei rifiuti. È
l’ultima idea di Palazzo Gentile, che nei giorni scorsi ha messo a punto un
bando ad hoc con l’obiettivo di affidare a una sola azienda, regolarmente
iscritta all’albo nazionale dei Gestori ambientali, il compito di ripulire
alcune aree pubbliche cittadine e delle frazioni dalla troppa immondizia
presente. Le zone da rimettere in pulizia sono via Burrone, la strada che
taglia Lama Balice, Pozzo Cupo, già passata agli onori della cronaca perché
messa sotto sequestro qualche anno fa dalla Guardia di finanza proprio per
l’eccessiva presenza di immondizia, e via Traiana, l’arteria del cimiterocomunale dove da anni si è accumulata sporcizia. Per le frazioni, le aree
interessate sono quelle di via Mentana e via le Fornaci.
L’importo
dell’asta parte da 80 mila euro, e le aziende avranno tempo fino alle 12 del 1°
luglio per presentare domanda (comune di Bitonto, ufficio Appalti, corso
Vittorio Emanuele 41). Le offerte invece saranno aperte il giorno dopo, il 2
luglio, alle 9 sempre al Comune.
L’azienda
vincitrice del bando di gara avrà 120 giorni di tempo, dalla data di consegna
dei lavori, per adempiere ai propri compiti e per far sparire l’immondizia
dalle aree prestabilite. Per maggiori informazioni, visitare il sito www.comune.bitonto.ba.it e consultare la
sezione “Bandi di gara del Comune”.
Mentre
Palazzo Gentile tenta di individuare il soggetto adatto, spetta alle
associazioni rendere più pulite le nostre periferie. E così, dopo la raccolta
di pneumatici di due settimane fa a cura di Città democratica, Colibrì, Inachise Asv, domenica è toccato ai Giovani democratici e al Centro di aggregazione
giovanile (insieme sempre agli operatori Azienda servizi vari) ripulire dai
rifiuti alcune strade periferiche come via Burrone e via Cela.