Dove
le parole finiscono, inizia la musica.
Sarebbe meraviglioso pensare ad un mondo pieno di sola
musica per poter comunicare, un mondo in cui i sentimenti di rabbia, felicità, morte, amore
fossero espressi con viole, flauti, clarinetti, trombe e magari un pianoforte.
Hanno provato a comunicare tutta la loro gioia per il
lavoro fatto in un anno l’Associazione
Docenti Bitontini in un concerto che ha avuto eloquente risposta in una gremitissima
Cattedrale, sabato scorso.
«Per
noi è un grande evento che conclude le nostre iniziative e speriamo sancisca l’inizio
dell’estate bitontina – afferma il presidente prof. Nicola Fiorino Tucci -. Ci sono con noi ragazzi dai 14 ai 18 anni
che si sacrificano, ci mettono passione e i docenti sono tra loro e non dall’altra
parte».
I docenti bitontini hanno le idee chiare: «Vogliamo dare un giusto stimolo affinché la
qualità della vita, spesso funestata da eventi che ci rattristano, migliori, magari dando anche spunti all’Amministrazione
comunale».
E poi Tucci conclude.
«I docenti devono credere nei giovani e trarre da loro nutrimento reciproco.
Loro ci donano il loro entusiasmo, noi proviamo a dare la nostra
professionalità che, quando funziona, produce grandi frutti».
A donare armonia alle navate della nostra Cattedrale,
messa gentilmente a disposizione dal parroco reggente don Ciccio Acquafredda, l’orchestra del Liceo Musicale Don L. Milani di Acquaviva delle Fonti e l’orchestra
giovanile del Conservatorio “E. R. Duni”
di Matera.
Il liceo di Acquaviva è un significativo punto di
riferimento culturale nella realtà territoriale, tanto da essere Liceo Musicale
pilota per la Regione Puglia: vanta, tra l’altro, una dirigenza tutta
bitontina grazie all’impegno del prof.
Nicola F. Lucarelli.
«Tutto
si fonda sul volontariato, sull’impegno che questi ragazzi ci mettono sempre in
tutto quello in cui credono – dichiara il dirigente scolastico -. È grazie alla passione e alla dedizione
dei ragazzi e della loro referente, prof.ssa Marina Lanave, se tutto suona nel
rigo giusto».
«Anche
questa è scuola – dichiara a gran voce l’assessore alla
Pubblica Istruzione, Vito Masciale -. È una vergogna quando il Ministero taglia
le risorse proprio nella scuola che è la prima palestra e trampolino di lancio
verso la vita».
La vita è fatta di musica e magia, di suoni e figure,
segni mai casuali.
Grazie alla direzione dei maestri Demetrio Lepore e Domenico
Nuzzaco, i numerosi spettatori hanno viaggiato attraverso le note di
Piovani, Rota, Verdi, Mascagni, Rossini, Strauss.
Chiudendo gli occhi, pare ancora di sentirle le mani
che battono a ritmo della Trisch Trasch
Polka quasi fosse leggera pioggia estiva, scesa dal cielo con la
delicatezza delle dita di Gabriella sul suo violino.
Un piccolo ricordo per chi ha creduto in un sogno e ora
danza sulle nuvole….
La galleria fotografica -> https://www.facebook.com/media/set/?set=a.642315585862979.1073741918.400834353344438&type=3&uploaded=29