Gli agenti del dal Corpo forestale dello Stato (Coordinamento
territoriale per l’ambiente di Altamura) ha condotto un’attività investigativa
nel territorio di Bitonto, nella zona 2 del Parco nazionale dell’Alta Murgia, è
finita con tre denunce.
È stato sequestrato un immobile con una volumetria superiore
e realizzato in luogo diverso rispetto al progetto autorizzato.
In località Rogadeo-Masseria
Summo gli agenti hanno rilevato la presenza di un immobile, in fase di
realizzazione, con dimensioni piu’ grandi per un aumento di circa 250 metri cubi.
Era stato realizzato, inoltre, in un posto del tutto
diverso. Tutti gli atti autorizzativi rilasciati (valutazione di incidenza,
autorizzazione paesaggistica e permesso di costruire) sono stati acquisiti e si
e’ accertata la notevole difformità.
Dopo gli accertamenti, l’immobile è stato posto sotto
sequestro mentre è stato accertato che l’immobile differiva anche da quanto
riportati negli atti autorizzativi rilasciati tra cui il permesso di costruire
e l’autorizzazione paesaggistica.
L’intera opera è finanziata nell’ambito delle iniziative Psr Puglia 2007-2013.
A seguito di tale accertamento, un allevatore di Bitonto in
qualità di proprietario dell’immobile e committente dei lavori, insieme al
titolare della ditta costruttrice con sede legale a Gravina e il direttore dei
lavori di Altamura, sono stati denunciati all’autorità giudiziaria.