E così, un anno di
navigazione è andato.
Il veliero è ancora qui, cari lettori, che, anche e
soprattutto grazie alla vostra spinta (e alle vostre spesso occhiute e
impietose osservazioni), continua a solcare le onde del mare.
Certo, gioie e
dolori, soddisfazioni e scorni, euforie e delusioni hanno materiato questa non
facile avventura quotidiana, ma i gorghi della procella non hanno vinto la
ciurma meravigliosa, che forse indegnamente mi ritrovo a pilotare.
Tutti ragazzi straordinari
che hanno in comune un sogno: raccontare la vita della città secondo libertà di
pensiero e onestà intellettuale, Cercando di spingerci verso una cosciente e
civica metanarrazione della città. Punto.
In dodici mesi, il
nostro portale ha scalato posizioni su posizioni, comportandosi sempre secondo
lealtà e rispetto nei confronti della sempre stimolante concorrenza cittadina.
Non abbiamo fatto un
giorno-dicasi uno-di ferie, anche Ferragosto, Natale e Pasqua sono stati
ossequiati dal nostro impegno.
La cronaca nera ci
ha visto sempre in prima linea e anche questo è un modo impavido di battersi in
nome della legalità.
Abbiamo seguito la
politica sine ira ac studio, secondo
tacitiana lezione.
Abbiamo cercato di
rendervi il fascino della cultura, che a Bitonto palpita in ogni angolo, massime
grazie ai nostri avi.
Per mesi siamo stati
noi i delegati sindaco delle frazioni, avendo raccolto geremiadi e
rassegnazioni dei residenti di Palombaio e Mariotto.
Abbiamo seguito lo
sport in ogni sua sfaccettatura, se ci fosse il curling vi racconteremmo anche
quello.
Vi abbiamo donato quasi
2900 articoli, tra i quali le profonde riflessioni di Valentino Losito e le storie emozionanti di Nicola Lavacca.
Le rubriche, tutte
interessanti e mai banali, sono il nostro fiore all’occhiello.
Ieri, soffiando
sulla prima candelina, abbiamo sfondato il muro dei 7000 Mi piace sulla nostra frequentatissima pagina Facebook.
Abbiamo incassato la
lieta sorpresa della prestigiosa recensione di Pasquale Tempesta sulla Gazzetta del Mezzogiorno dedicata
alla nostra versione cartacea diretta da Maurizio
Loragno. Insomma,cari,affezionati lettori.
Noi, continueremo a
remare, sapendo già che non sempre ci sarà bonaccia, ma promettendovi che
terremo sempre la barra dritta, grazie anche all’equidistanza dell’armatore, il
munifico gruppo Intini.
Abbiamo, infine,
collezionato numeri da paura che hanno fatto strabuzzar gli occhi persino a
colleghi insigni.
Dunque, aficionados, con i nostri umani limiti, noi
continueremo a fare il nostro dovere, consapevoli ognora che a voi va la più
sentita gratitudine per il favore che ci accordate ogni giorno con un semplice,
ma significativo click.