Conoscere le ragioni che hanno impedito la nomina del Consiglio di
amministrazione del “Maria Cristina di Savoia”, ormai scaduto da diversi anni.
E conoscere i tempi previsti per l’insediamento del nuovo.
Sono queste le richieste che il capogruppo regionale di Forza
Italia, Ignazio Zullo, ha presentato in una interrogazione al presidente Nichi
Vendola e all’assessore al Welfare Elena Gentile.
«Con nota A00082 del 19/05/2010 n°5941 il servizio Politiche di
Benessere Sociale e Pari Opportunità – Ufficio Governance e Terzo Settore –
chiedeva al sindaco di Palo del Colle la nomina di un componente del Consiglio
d’Amministrazione per l’Azienda Servizi alla Persona “Maria Cristina di Savoia”
con sede in Bitonto – principia il consigliere – e il sindaco di Palo
nel giugno 2013 ha provveduto alla nomina della signora Laura Barbara Dalosio».
Nonostante questo, però, «tuttora, non è stato nominato il
nuovo C.d.a dell’Azienda ad opera dell’assessorato regionale alle Politiche per
la Promozione della Salute delle Persone, e che quindi l’attuale Consiglio di
amministrazione vige inspiegabilmente in regime di prorogatio nella benevolenza
dell’assessorato che evidentemente poco gradisce le nuove nomine», attacca
Zullo.
Che solleva una questione delicata, perchè, Consiglio di amministrazione
a parte, è abbastanza assordante il silenzio di via Capruzzi sulla tempesta che
da qualche settimana sta affliggendo l’istituto bitontino e i suoi dipendenti.