Il
signor Cataldo non si è lasciato intimorire dal vile gesto che stanotte ha
colpito la sua cartoleria. Anche stamattina era al suo posto, vivacemente
impegnato a servire i suoi clienti, nonostante un risveglio inaspettatamente
turbolento.
Di
primo mattino, un mariottano ha notato che la saracinesca della cartoleria era
sollevata e ha allarmato i proprietari che abitano al piano superiore del
negozio. Quindi, la scoperta del furto: sono stati portati via i gratta e vinci
e un po’ di merce, oltre ad una piccola somma di denaro che era nella cassa.
Tuttavia,
nonostante il lucchetto sia stato infranto con una fiamma ossidrica e la
saracinesca faccia al solito un rumore assordante, nel cuore della notte
nessuno ha sentito rumori. E il negozio era sprovvisto di una telecamera,
poiché “si tratta di una piccola attività
a conduzione familiare e in 25 anni non è mai successo niente”.
Sembra
però, secondo alcune testimonianze, che la rapina si sia compiuta
necessariamente tra le 2.30 e le 4.30, orari che coincidono rispettivamente con
la dichiarazione di un mariottano che è solito intrattenersi in piazza Roma
fino a tarda notte e l’apertura del bar attiguo alla cartoleria.
“Sono rimasto in piazza fino alle 2.15”,
dichiara un testimone, “a quell’ora a Mariotto
tutto taceva”.
Al
contrario, quando alle 4.30 la barista ha avviato l’attività del bar, il gesto
si era già consumato, dal momento che la saracinesca era sollevata.
“Non mi sono allarmata
subito”, afferma la donna, “perché
Cataldo è un uomo molto attivo e ormai non ci sorprende più vederlo nel suo
negozio a qualsiasi ora. Poi, quando più tardi si è avvicinato un cliente che
aveva l’urgenza di una ricarica telefonica, si è affacciato e ha visto alcuni
oggetti rotti per terra. A quel punto, abbiamo chiamato i proprietari”.
Dopo
la scoperta, sul posto è sopraggiunta la Polizia che ha raccolto la denuncia
dei proprietari e redatto il verbale del caso.