Donare
il proprio gettone di presenza per consentire la riattivazione dello sportelloInformagiovani / Informalavoro a Bitonto. È questa l’iniziativa condotta da due
consiglieri di maggioranza, Giuseppe Fioriello (Italia dei Valori) e Vito
Rosario Modugno (Sinistra Ecologia e Libertà), per far ripartire un servizio
pubblico assai utile agli utenti giovanili alla ricerca di un’occupazione
lavorativa.
«Devolveremo parte dei nostri emolumenti da
consiglieri comunali per riattivare lo sportello “Informagiovani /
Informalavoro” a Bitonto – recita il comunicato congiunto dei due consiglieri –.
Inutile sottolineare che si
tratta di avviare un lavoro di supplenza rispetto a quello che di norma tocca a
chi amministra la città, del tutto sorda a proposte e richiami sulla
problematica. Non dovrebbe esistere burocrazia che tenga quando si nega un
diritto quale quello del lavoro. Si potrebbe aprire un lungo dibattito, ma oggi
non è il momento. Da qui l’idea di devolvere parte dei nostri compensi che
riceviamo per l’attività in consiglio. Oggi, più che mai, la politica ha
bisogno di azioni concrete.
Far
ripartire l’azione dello sportello “Informagiovani informalavoro”, un servizio
pubblico e gratuito che
raccoglie e fornisce ai giovani informazione in materia di lavoro, scuola,
università, tempo libero e su ogni altra tematica di interesse giovanile, in
rete con le agenzie interinali. Le informazioni e i materiali saranno a
disposizione di tutti, in autoconsultazione e con l’assistenza di operatori
qualificati. Il servizio è finalizzato ad offrire un supporto di informazione e
counselling allo scopo di favorire l’inserimento nel mondo del lavoro, lo
sviluppo e la valorizzazione delle risorse individuali per una piena
integrazione sociale e professionale e, soprattutto, a promuovere l’incontro
tra domanda ed offerta di lavoro. Oggi è importante che ci sia uno sviluppo
inteso verso il raggiungimento di una sorta di rete reale che arrivi a portare
una qualità di servizi uniforme capaci di rispondere in modo nuovo alle
esigenze del target dei cittadini sulla mancanza di lavoro.
Basta
con le belle parole, con le pacche sulle spalle, con gli accattivanti
sorrisini. E’ arrivato il momento di agire e di agire fattivamente
nell’interesse dei bitontini. Un gesto evidentemente simbolico il nostro, dal
momento che la rinuncia a parte degli emolumenti non potrà risolvere l’annoso
problema dell’inserimento lavorativo, è la conferma di quanto elevata sia la
nostra sensibilità istituzionale, è una decisione di grande responsabilità che
tiene conto del problema della disoccupazione e della realtà economico-finanziaria.
L’Informagiovani è uno strumento di sviluppo locale di tutela e promozione ed
oggi come oggi è importante avvertire con maggiore consapevolezza l’importanza di questa funzione sociale”
dicono i promotori dell’iniziativa, “ed è per questo che l’auspicio è quello di
poter attivare i percorsi istituzionali necessari e opportuni affinché lo
Sportello InformaGiovani diventi una realtà sostenuta dall’Amministrazione
comunale e lo strumento utile a veicolare ogni intervento informativo e orientativo destinato alla Città di Bitonto
senza far cadere nel dimenticatoio le aspettative dei giovani e dei disoccupati».