Sarà un Carnevale sospeso tra ricerca storica e sensibilizzazione ai temi ecologico-ambientali quello che animerà il prossimo week end (sabato 1 e domenica 2 marzo) a Bitonto e Palombaio.
Il programma, ricco e articolato, dei due eventi è frutto della collaborazione tra il Comune di Bitonto (Assessorati alla Cultura e al Marketing Territoriale), la Parrocchia “Maria Santissima Immacolata” di Palombaio e il suo oratorio giovanile “San Gaspare Bertoni”, l’associazione “La Mandragora” e il “Centro di Aggregazione Giovanile” di Bitonto.
Due eventi diversi, ma che insieme strizzano l’occhio al tema della salvaguardia e della cura della terra e dell’ambiente.
Si comincia il 1 marzo a Bitonto con “Minerva si Maschera”, il carnevale dedicato alla ricerca sui culti pagani della dea Minerva, dei raccolti e delle antiche usanze carnevalesche della città e del territorio. Le manifestazioni partiranno già dal mattino (dalle ore 10) in Villa comunale e su Corso V. Emanuele; dalle ore 18, poi, il centro degli eventi sarà piazza Minerva (dove sorgono le chiese di San Pietro in vincolis e San Francesco della Scarpa): in programma mercatini artigianali, una fiera delle auto-produzioni agricole, concerti, spettacoli di giocoleria, giochi per bambini, visite guidate e spettacoli della commedia dell’arte.
Si prosegue domenica 2 marzo con il “Carnevale a Palombaio” dal titolo “L’isola (ecologica) che non c’è”, incentrato sulla fiaba di Peter Pan e sul tema della sensibilizzazione alla cura dell’ambiente e del territorio. A Palombaio, con partenza alle ore 15.30, è in programma la sfilata dei carri allegorici, realizzati dagli adulti e dai giovani dell’Oratorio, accompagnata dalla musica della Free Band del m° Simone Mezzapesa. Alle ore 19, infine, l’appuntamento è con lo spettacolo di cabaret di Uccio Desantis, in piazza Milite Ignoto. In programma anche una fiera artigianale, animazioni per bambini e spettacoli di giocoleria.
“Abbiamo da subito accolto la proposta del Carnevale a Palombaio, perché piacevolmente colpiti dalla sfilata dei carri realizzata lo scorso anno”, dichiara il sindaco Michele Abbaticchio. “Sin dall’inizio del mese di gennaio abbiamo voluto condividere con Padre Fulvio e gli organizzatori un percorso che ci ha portati a costruire insieme un programma in grado di richiamare pubblico da Bitonto e, ci auguriamo, dai paesi limitrofi; un’occasione, questa della sfilata dei carri e degli eventi collaterali a Palombaio, per dare la giusta visibilità e importanza alla comunità palmarista. Un segnale di vicinanza che segue quanto di buono fatto finora e che conferma il nostro impegno per diminuire quanto più possibile la distanza percepita tra centro e frazioni alla vigilia della grande sfida dei Comitati di Quartiere, ben consci che c’è tanto da fare, ma che tanto è stato fatto: le feste patronali, gli eventi estivi, il progetto turistico del GAL e, soprattutto, i lavori di ristrutturazione della scuola. L’evento in programma a Bitonto ci ha colpito per l’entusiasmo e la creatività dei giovani dell’associazione La Mandragora, nonché per il loro coraggio nell’aver scelto un piazza meno battuta dai flussi turistici e dal pubblico degli eventi.”
L’assessore al Marketing Territoriale Rino Mangini aggiunge: “In attesa di una edizione 2015 del Carnevale di Bitonto, Palombaio e Mariotto, al quale sta lavorando la IV Commissione consiliare, in collaborazione con la Consulta della Cultura, e che prevede l’istituzione della Maschera Tipica Bitontina, abbiamo ritenuto doveroso e opportuno accogliere e sostenere i due progetti di Palombaio e piazza Minerva. Durante l’organizzazione dei due eventi, ho potuto constatare il grande entusiasmo e lo spirito di collaborazione degli organizzatori. In particolare a Palombaio, ho scorto lo spirito di una comunità cittadina che si impegna quotidianamente in maniera costruttiva per traguardare i piccoli e grandi problemi che può avere una frazione: lo spirito giusto per affrontare insieme la prossima sfida dei Comitati di Quartiere. A Bitonto, l’evento in programma va al di là del carnevale, considerato il progetto di recupero culturale e sociale della piazza e del suo significato storico, e rappresenta l’incipit di un percorso di valorizzazione e promozione di questa zona del centro Antico che avrà il suo prosieguo con il Parco delle Arti”.
“L’anno scorso abbiamo ritenuto importante per il nostro territorio organizzare una manifestazione che varcasse i confini della parrocchia in grado di aggregare tutti gli abitanti della nostra Frazione”. È il commento del parroco di Palombaio, Padre Fulvio Procino, che aggiunge: “Quest’anno ci siamo da subito trovati a condividere il percorso con l’Amministrazione comunale, in un clima di collaborazione che senza dubbio avrà delle positive ricadute sulla comunità palmarista e sull’intera Città di Bitonto. Siamo pronti ad accogliere quanti vorranno partecipare in uno spirito di festa e semplicità”.
I giovani soci dell’Associazione “La Mandragora” spiegano di aver progettato “una festa incentrata sullo studio e sul recupero delle origini degli antichi rituali carnevaleschi che si vivevano nella nostra città. Da attente ricerche nella Biblioteca comunale Rogadeo, abbiamo scoperto che Bitonto venerava come protettrice la dea Minerva e praticava il culto della divinità pagana; in suo onore, infatti, i bitontini, avevano dedicato un tempio dove ora si erge la chiesa di S. Pietro de Castro, che sarà, infatti, il centro delle attività di Minerva si Maschera. Abbiamo ritenuto opportuno valorizzare un luogo di grande importanza storico-culturale, l’antica Agorà della città, oggi un po’ ai margini dei classici circuiti turistici e culturali del centro storico.”
Info e programma dettagliati sulle pagine facebook degli eventi “Minerva si Maschera” e “Carnevale a Palombaio”.