L’assessore al bilancio Michele Daucelli ha indirizzato una nota al consigliere comunale Domenico Damascelli, all’indomani del suo chiarimento pubblico in merito all’animato dibattito durante il Consiglio comunale del 7 febbraio scorso.
Questo il testo integrale della nota:
Caro Domenico,
ho letto con piacere sulla stampa le tue parole su quanto accaduto nel corso del Consiglio comunale del 7 febbraio scorso.
Le tue dichiarazioni riconducono ad un livello di piena civiltà, come dovrebbe sempre essere, il confronto politico, anche quando si occupa di materie delicati e spinose.
Voglio precisarti, visto che ne hai fatto cenno nelle dichiarazioni, che il mio riferimento ai tuoi genitori, lungi dal voler essere offensivo, aveva il solo intendimento di richiamarti a toni, anche vocali, più consoni e pacati in una discussione, che in quei momenti era diventata troppo animata.
Ad ogni buon conto, in questa occasione mi preme ricordarti che sulla Tares abbiamo avuto modo di dialogare e confrontarci ampiamente: la II Commissione consiliare, della quale tu sei tra i componenti più attenti e attivi, ha dedicato all’argomento ben 12 riunioni, 6 delle quali con la partecipazione di un funzionario della Cerin. Il testo del Regolamento, poi, è il frutto del lavoro congiunto di tutti i componenti ed è stato oggetto di un approfondito e intenso dibattito consiliare, introducendo, ad onor del vero, rispetto alle esigue possibilità del passato, una molteplice serie di esenzioni e riduzioni a favore dei contribuenti. Altre due sedute, poi, la Commissione le ha riservate all’esame delle interpretazioni autentiche rese necessarie da alcuni refusi emersi nel testo licenziato a fine novembre 2013 dal Consiglio comunale.
È a tutti evidente che nel corso del Consiglio comunale del 7 febbraio, chiamato all’interpretazione autentica delle norme oggetto di refuso, sarebbe stato del tutto illegittimo apportare modifiche al Regolamento.
Colgo, tuttavia, nell’insistenza tua, al pari di quella del consigliere Intini, su alcuni punti, che sono stati al centro delle frizioni che hanno infiammato il dibattito consiliare, la necessità di tornare a riflettere con maggiore attenzione su questa delicatissima materia, che purtroppo tocca da vicino le tasche dei nostri concittadini, particolarmente sensibili in questo periodo di generale difficoltà socioeconomica, ma che pure deve fare i conti con le norme e i vincoli finanziari che il Governo centrale impone a tutti i Comuni.
Con stima,
Michele Daucelli