È partita lo scorso sabato pomeriggio
la nuova sfida verso l’Europa di Sergio
Silvestris.
Taglio del nastro, quindi, per il primo comitato elettorale barese
in via Argiro, 10 in vista delle
elezioni per il Parlamento Europeo di maggio 2014.
Presenti alla cerimonia i vertici di
Forza Italia e anche il nostro consigliere comunale Domenico Damascelli in qualità di vice coordinatore provinciale del
partito, moderatore della serata.
«Inauguriamo questa sera (8 febbraio, ndr) una nuova
avventura che ci farà vivere nuove emozioni – ha aperto
la serata Damascelli – che porteranno a
sostenere con convinzione il nostro Sergio Silvestris alle prossime elezioni
per la sua meritata affermazione».
«Siamo prossimi alla campagna elettorale e c’è grandissimo entusiasmo – ha esordito il senatore
Luigi D’Ambrosio Lettieri -. Ci sono
le condizioni giuste per proseguire con tenacia per la conquista di Bari e per le
elezioni europee».
Presente anche il candidato sindaco
per le elezioni Amministrative baresi Mimmo
di Paola che si collega all’esperienza vissuta dal capoluogo con Di Cagno Abbrescia nel 1995 e poi
nel ’99 fino al 2004: «Vorrei far
riscoprire alla nostra città lo spirito imprenditoriale che possa tornare a
dare speranza ai nostri giovani – ha commentato il candidato sindaco – e far tornare Bari ad essere locomotiva del
nostro territorio».
Il territorio è l’elemento
essenziale su cui in questi cinque anni a Bruxelles Sergio Silvestris ha
investito le sue forze.
«Ho lavorato per la nuova PAC nell’agricoltura, ci siamo
impegnati perché i nostri prodotti siano riconosciuti per il loro giusto valore
– ha ripercorso così il suo cammino l’europarlamentare -. In questi cinque anni ho protestato a
Bruxelles per l’estradizione ex terrorista Cesare Battisti dal Brasile, ho chiesto un impegno
serio per i nostri due Marò arrestati con l’inganno detenuti ancora in India invece di essere a casa con le
loro famiglie. Non ho mai dimenticato la mia terra chiedendo l’aiuto per l’alluvione
che ha colpito Ginosa».
«Ho inviato una lettera all’Ordine dei Giornalisti per quella
vergognosa risata di Nichi Vendola contro chi muore di leucemia a
Taranto – sferza Silvestris – . Abbiamo
venduto con i ragazzi della Giovane
Italia parmigiano per aiutare le aziende dell’Emilia. Ho cercato di fare il
mio meglio: ho rinunciato alla macchina blu, a 112 missioni all’estero perché
preferivo stare nel mio territorio».
Ed ha concluso: «Sono contento di essere il primo degli italiani del nostro Sud».
Presente il vicepresidente del Senato Maurizio
Gasparri: «Spero che Sergio possa
rappresentare il rinnovamento politico frutto non di improvvisazione, ma di una seria
militanza che da sempre lo contraddistingue».
Concorde anche Raffaele Fitto: «Dobbiamo
rimboccarci le maniche e sostenere i nostri candidati con la consapevolezza di
riqualificare i nostri territori».
Di seguito, tutti gli esponenti si sono poi
spostati all’interno dell’ Hotel Palace di Bari per ricordare il politico italiano Pinuccio Tatarella, che dopo l’esperienza da Vicepresidente del Consiglio dei Ministri durante il governo
Berlusconi si definì “Ministro dell’Armonia”.
Tanta, tanta armonia che ancora oggi
servirebbe, a prescindere dal colore delle casacche, a tutti i livelli della
politica.