Nell’ambito del progetto culturale 10×10,
dieci artisti per dieci mesi, riformulato in seconda edizione da Amalia Di
Lanno, si inaugura venerdì 17 gennaio 2014 alle ore 20.00 nella sala espositiva
del Laboratorio Urbano Officine Culturali di Bitonto (Ba) la mostra PRAY di Alessandro Fusco a cura di Amalia Di Lanno.
Figure
femminili indefinite si materializzano, si trasformano, velocemente si muovono,
aggrappate a una identità quanto mai precaria, alla costante ricerca di un
autore che dia loro voce, forma, immagine.
Personaggi di un libretto teatrale
sono le donne di PRAY, progetto espositivo che Alessandro Fusco ‘dirige’ e
presenta in una serie di frame fotografici, passaggi che sviluppano una
pellicola della memoria rivestita di un passato in bianco e nero, ma proiettata
in un futuristico scenario su cui impera ossessiva una litania seriale: PRAY
FOR ME. Immagini sbiadite che viaggiano e vivono nel tempo: provini infiniti che
ci conducono poi alla scelta, ma sarà mai quella giusta?
Se
lo chiede e ce lo chiede Alessandro Fusco, che in PRAY riflette sulla realtà,
prendendo coscienza delle trasformazioni repentine a cui quotidianamente siamo
assoggettati. Reale, virtuale, non importa: PRAY. Un imperativo quello che
Fusco intende comunicare in questo lavoro, un invito e una richiesta di
socialità concreta e tangibile che superi un universo virtuale e sospeso. Una
preghiera, quella che il nostro mette in scena, che desidera provocare,
destare, indurre alla riflessione. La volontà forte di denunciare e urlare
silenziosamente una meditazione profonda. Lo sconforto, ma altresì la
difficoltà di essere realmente se stessi mentre tutto intorno (reale, o forse
no) cambia grazie al potere di un semplice like virtuale. Fusco sceglie come
protagoniste uniche e privilegiate donne che ‘riporta dal passato’, riveste e
catapulta con forza nella contemporaneità; offre loro la sua voce, onorando il
suono di un universo femminile che nella storia ha espresso e dimostrato con
vigore una volontà di poter fare e, soprattutto, di libertà. Sempre uniche le
donne che Fusco rappresenta, differenti in ogni gesto e azione, timide,
eleganti, sfacciate: PRAY non è che un campionario eterogeneo e identificativo
di una diversità uniformata da un abito comune di cui il nostro fa uso,
omaggiando lo stile e il fascino di un tempo passato. Nessuna identità
definita, sono donne di ieri, oggi, domani. Cambiano rincorrendo un tempo
fugace, eppure restano ferme, quasi estranee alla variabilità repentina.
Il
tempo è per Fusco un fattore determinante, parametro di studio e analisi del
mondo contemporaneo, sempre presente nei suoi lavori, una chiave di lettura
fondamentale mediante la quale il nostro riesce a comunicare l’esterno
fermandosi e soffermandosi nello spazio di un tempo esasperatamente lungo. Una
esposizione che Fusco ‘dilata’ affinché tutto appaia immobile e fermo, e nel
desiderato silenzio sopravviene l’ascolto, ci si ripiega su se stessi, la
solitudine diviene atto e in un momento ben calibrato si scrive la scena: la
prima, la seconda, la terza e poi la pièce, finita, virtuale, reale…è l’ora di
PRAY.
In occasione del vernissage Alessandro
Fusco propone una performance teatrale dal titolo ‘PRAY FOR ME’: di Alessandro
Fusco con Giulia Sangiorgio
Alessandro Fusco | PRAY
a cura di Amalia Di Lanno
dal 17 gennaio al 7 febbraio 2014
Inaugurazione: venerdì 17 febbraio 2014,
ore 20.00
Orario visita:
dal lunedi al venerdi
9.00 – 21.00
Ingresso:
Gratuito
Officine Culturali di Bitonto
Largo Gramsci, 7
70032 Bitonto (Ba)
www.officineculturali.it
info@officineculturali.it
mediapartner: Ilsitodell’arte
Il
progetto 10×10 seconda edizione è realizzato nell’ambito del “Concorso di
idee per la selezione e il finanziamento di nuovi eventi culturali
innovativi” del progetto Officine Culturali – Centro Culturale di
Eccellenza, che ha avuto accesso al finanziamento regionale per il “Sostegno
alla gestione di Spazi Pubblici per la creatività giovanile”.