SANTAMARIA Michele Arcangelo, 29enne bitontino, che in questi giorni si è messo in luce per diversi gesti poco edificanti, è stato condannato previo patteggiamento a dieci mesi di detenzione domiciliare per le varie violazioni commesse.
Sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno in Bitonto, decreto emesso dal Tribunale di Bari, Sezione MP, già dal giugno scorso, da subito egli si è dimostrato insofferente alle prescrizioni contenute nel decreto impositivo della sorveglianza giacché, appena trascorsi due giorni dall’inizio, si rendeva responsabile della guida di uno scooter pur essendo privo di patente.
Poi, altre denunce, compresa una per violenza e minaccia a pubblico ufficiale.
Ciliegina sulla torta, il duro battibecco del 28 dicembre scorso col primo cittadino in Largo Teatro.
L’assenza dalla propria abitazione, nonostante l’obbligo di dimora, nella notte di Capodanno, ha fatto scattare l’arresto.