Un vigile urbano dalla Sicilia, due dirigenti strappati a Comuni vicini, due collaboratori personali del sindaco. Più altre 7 figure professionali che, nonostante siano state già scelte, dovrebbero entrare nella pianta organica (forse) ad aprile, previa però sostenimento della spesa.
Sono queste le cinque “facce” nuove a Palazzo Gentile insediatesi ufficialmente il 31 dicembre e che vanno a rimpinguare, seppur in modo molto blando, il personale di palazzo di città, da anni sottorganico.
Le assunzioni, quasi tutte fatte per mobilità, erano già state annunciate dal sindaco Michele Abbaticchio circa un mese fa (http://www.dabitonto.com/cronaca/r/lo-annuncia-il-sindaco-finalmente-faremo-tredici-assunzioni-entro-l-anno/1875.htm) e rispondono alle priorità di figure organiche segnalate dal piano di fabbisogno triennale.
Per il corpo di polizia municipale (due i posti da assegnare da operatore, più quello di funzionario dell’area di vigilanza) è arrivato soltanto il 34enne siciliano Salvatore Zappalà, mentre per il ruolo di funzionario gli uffici non hanno ricevuto alcuna domanda.
Per l’altro posto da agente, invece, bisognerà aspettare «la possibilità di sostenere la rispettiva spesa successivamente al 31.12.2013», come per gli altri incarichi. Ai servizi sociali come dirigente del Piano sociale di zona e, ad interim, al settore Cultura e Pubblica Istruzione ha fatto il suo arrivo Andrea Foti, nato a Fermo 41 anni fa ma residente a Capurso, di professione commercialista e revisore contabile, e un passato da membro dello staff del sindaco di Bari Michele Emiliano.
All’ufficio Urbanistico e Territorio, invece, dal comune di Bitetto è giunto Giuseppe Sangirardi, ingegnere, e già capo dell’ufficio tecnico del piccolo comune barese, mentre a dar man forte al settore Finanziario e alla gestione dei tributi ci penserà Angela Miccione, 44 anni, ragioniere, proveniente dall’Ordine dei commercialisti di Bari.
I due collaboratori dello staff del sindaco sono Pasquale Castellano, 34 anni, diploma di maturità scientifica, capofila della lista civica “Per un cambio generazionale vero” alle ultime elezioni comunali e già da un anno collaboratore di fatto del sindaco, e Angelica Pasculli, 27enne di Mariotto, professione avvocato.
Castellano è stato l’unico candidato all’avviso pubblico per la conoscenza in materia di euro progettazione e programmazione di interventi finanziati con fondi dell’Unione europea e attitudine a rapporti con gli organismi economici e strutture politiche del territorio, mentre Pasculli è stata scelta, tra 46 domande arrivate, “intuitu personae” da Abbaticchio che ha deciso di premiare la sua formazione.
Entrambi lavoreranno 12 ore a settimana (1/3 dei normali dipendenti) per uno stipendio lordo di circa 500 euro e resteranno in carica fino al 2017.
Castellano si occuperà «di tenere e curare i rapporti comunicativi tra il sindaco, la giunta e il loro operato e la maggioranza, che è stato un elemento che ci è mancato finora», afferma Michele Abbaticchio «oltre che di progettazione comunitaria», mentre Pasculli «serve a dare quel supporto e quella competenza legale che purtroppo non ho in giunta vista l’assenza di avvocati», sottolinea ancora il primo cittadino.
Che poi difende l’”assunzione” di Castellano, criticata da più parti nei giorni scorsi. «Perchè chi critica tale scelta non ha candidato qualche persona che aveva tutti i requisiti richiesti dall’avviso pubblico?».