Dopo le richieste del consigliere dell’Italia dei Valori, Giuseppe Fioriello, pubblicate ieri da questo portale telematico,
in merito ad alcune agevolazioni sul pagamento della Tares (la tassa sui
rifiuti e sui servizi) da destinare a persone disagiate, a giovani coppie, a
chi adotta un cane e chi elimina le slot machines , arriva la replica del
consigliere e presidente della II commissione, Vito Rosario Modugno (Sinistra Ecologia Libertà), che
volentieri riceviamo e pubblichiamo.
Ho letto con perplessità e un po’ di preoccupazione il
comunicato stampa dell’Italia dei Valori e ritengo opportuno e doveroso fare
alcune precisazioni:
– L’imposta TARES viene calcolata con un
meccanismo che, variazioni o ritocchi a parte, ha un limite insormontabile: deve essere garantita la copertura in ogni
caso del costo del servizio
– A tutti noi nella II commissione e fuori, a
tutti noi politici di maggioranza o di minoranza piacerebbe poter annunciare di
aver proposto quello sconto o quella riduzione, tutti noi politici saremmo
lieti di annunciare che nessuno, tranne
il Comune, pagherà tutto l’importo del servizio, ma quell’uno (il Comune)
pagherebbe comunque con i soldi dei cittadini;
– La risultante evidente a chiunque abbia un
po’ di buon senso è che se qualcuno non
paga, qualcun altro pagherà per se e per chi non paga, e questo anche in
barba al principio ispiratore della legge che piaccia o non piaccia si può
riassumere con “chi più inquina più paga”
e che invece diventerebbe “chi ha meno politici che ne vogliono il voto, più paga”;
– Come presidente della seconda commissione
consiliare permanente posso affermare che da giorni, minoranza e maggioranza,
nelle loro specifiche rappresentanze e nel rispetto delle peculiarità politiche
e dei valori di cui ciascun gruppo è portatore, si stanno confrontando con
competenza, impegno, spirito di collaborazione, ma, soprattutto, nell’interesse generale di tutta la
cittadinanza, e quando dico tutta voglio affermare proprio tutta la
cittadinanza, benestanti e persone in difficoltà, settori produttivi e
abitativi, commercianti, agricoltori, professionisti o normali utenti , e
nessuno me ne voglia se lo ho omesso, per ottenere un risultato che sia nel contempo equo, solidale, rispettoso dello
spirito della legge, economicamente sostenibile per tutti.
– Nel contempo mi è doveroso precisare che i
componenti della commissione hanno mostrato, tutti i componenti della
commissione, una grande maturità politica e hanno confermato la loro
preparazione tecnica, e di questo a loro sono grato perché alla fine tutti
potranno affermare o semplicemente essere soddisfatti per non avere lavorato
per nulla; ciò è avvenuto in ogni fase dell’esame del provvedimento e
compiutamente al punto da dover rinunciare alla paternità di proposte o
obiezioni che sarebbe stato facile e strumentale sventolare in consiglio come
proprie.
– A tal proposito ritengo doveroso riportare
un episodio della mattinata che mi ha visto, colpevole la stanchezza,
riprendere un consigliere, un amico, proprio in merito ad altre proposte di ulteriori
sgravi ed esenzioni, lamentando che avrebbe potuto sembrare un inizio di
campagna elettorale, per la qual cosa mi sono già scusato personalmente perché
sono certo non era quello il suo intento, anche perché non ne ha fatto oggetto
di annunci mediatici
– Nel merito di quanto annunciato dall’IDV, è
stato precisato che, per quanto riguarda la riduzione del 30% per le situazioni
di handicap, queste sono ricomprese in quelle da reddito, essendo la presenza
di una persona in stato di difficoltà in seno al nucleo familiare elemento di
riduzione dell’ISEE, così come sono ricomprese le riduzioni per gli esercizi
commerciali privi di slot machine , perché essi possono optare per un generico
abbattimento o per quello proposto dall’IDV non essendo la scontistica
cumulabile. Per le altre riduzioni proposte, in commissione ne sono state
proposte tantissime: per gli anziani in situazione di semiconvittualità, per le
persone sole bisognose di assistenza, per i disoccupati permanenti, per chi è
assistito dai servizi sociali, e via di seguito , e l’attuale situazione
economica molto difficile non fa che aumentare le categorie di coloro che hanno
e avranno difficoltà ad ottemperare, per tali proposte la commissione ha
lasciato liberi i consiglieri di farne oggetto di emendamento in seno al
consiglio, non avendo, comunque la commissione, potere deliberativo.
– Rimane, tuttavia, l’handicap della copertura di una imposta (la Tares) il
cui vero problema è la determinazione a monte, cosa su cui abbiamo molto
discusso e molto discuteremo, di una imposta generata da costi su cui non si
può fare a meno di avere perplessità, fra cui spicca il paradosso di una
raccolta differenziata che costa di più della normale raccolta e non solo in
termini di servizio (cosa che non condividiamo ma può essere accettabile in
funzione della metodologia di raccolta scelta), ma in termini di costo di
smaltimento, il che assolutamente è inaccettabile.
Per concludere, i cani. Chi mi conosce
sa che adoro i cani e ancora di più i trovatelli che in passato ho adottato più
volte senza bisogno di incentivi, ma mi chiedo: ..siamo sicuri che l’adozione
strumentale di poveri e trascurati animali, il più delle volte dolcissimi e
tristi, non si tramuti in una prigione peggiore di quella da cui sono stati …
salvati???
Ritengo che la sede opportuna per
tutelare gli amici cani e non la merce cane, sia quella di una revisione del
regolamento di igiene pubblica, dove si potrebbero inserire almeno due visite
veterinarie gratuite in modo da poter controllare lo stato di salute fisico e
psichico dell’animale adottato, le vaccinazioni gratuite, il cip obbligatorio
per tutti, il contrasto all’abbandono, una lotta serrata all’uso degli animali
per incontri clandestini al mercato nero dei cuccioli e la possibilità di accoglienza
per 15 giorni all’anno per le ferie, oltre a zone dove poter portare il proprio
cane a passeggio, senza che qualche ben pensante non abbia a sottolineare che è
senza guinzaglio, che fa pipì sulla serranda e altre amenità simili o
assimilabili.
Un ringraziamento particolare ai
consiglieri di minoranza e maggioranza della seconda commissione, per avere
dato la propria disponibilità a continuare a lavorare anche dopo la sua
approvazione, alla completa revisione di tutto il regolamento e della normativa
disciplinare, anche alla luce della prossima formulazione del nuovo tributo
unico locale.
Il presidente della II commissione
consiliare
Prof. Vito Rosario Modugno