«Le selezioni del
Servizio civile devono essere sempre più chiare e trasparenti».
Per
ribadire questo principio e per portare proposte che vadano in questo senso il
sindaco Michele Abbaticchio sarà oggi a Pisa in un incontro sulla Carta dei
valori che porta il nome della città toscana e che il Consiglio comunale ha
licenziato tre mesi fa (http://www.dabitonto.com/politica/r/consiglio-comunale-tranquillo-ieri-sera-etica-a-palazzo-gentile-via-libera-alla-carta-di-pisa/1014.htm).
«Relazionerò
su una proposta del comune di Bitonto, chiedendo condivisione e promozione a
livello nazionale da parte della Associazione degli Enti Locali uniti per la
legalità – afferma il sindaco – la proposta verte su regole chiare e
trasparenti in merito alle selezioni del Servizio civile, a cominciare dalle
prossime prove orali (le prime condotte da questa amministrazione) per oltre
400 giovani candidati ai 13 posti disponibili vinti su graduatoria regionale
grazie alle nostre progettazioni (bando 2013)».
Abbaticchio sembra
avere le idee abbastanza chiare, perché da un lato sarebbe opportuno avvisare
il candidato su quali materie si svolgerà il colloquio di selezione, dall’altro
inserire la buona prassi di fare domande a sorteggio.
«In una situazione
di crisi della stessa credibilità della cosa pubblica – conferma il sindaco – dobbiamo scegliere di
limitare criteri quasi discrezionali nella scelta del candidato, sulla base di
una genericitàassoluta “confortata” dalla normativa di genere».