«Nonostante la
crisi economica più grave dal dopoguerra a oggi, i numeri e gli aumenti dei
servizi a Bitonto resta costante».
Lo dice senza infingimenti il sindaco
Michele Abbaticchio che, rispondendo ancora alle critiche di eccessivo
immobilismo additate alla sua amministrazione, non ci sta e “risponde” con i
fatti. O meglio, elencando le progettualità (alcune in realtà presenti già da
anni addietro) che l’attuale esecutivo cittadino ha realizzato soprattutto in
materia scolastica.
«I numeri dello
scuolabus sono importanti – afferma il primo cittadino – perché con riferimento al centro urbano di
Bitonto sono state presentate 177 domande, alle quali è seguito un accoglimento
in 131 casi (con una percentuale del 74%). Completamente soddisfatte, invece,
le richieste di accesso al servizio presentate nelle frazioni: 49 a Palombaio e
7 a Mariotto.
Ai 4 scuolabus comunali (1 da 16 posti a Mariotto, 1 da 18 posti a Palombaio, e 2
da 22 e 26 posti a Bitonto) quest’anno si affianca la circolare messa a
disposizione gratuitamente dalla Miccolis spa, che gestisce le linee di
trasporto urbano».
Bene,
secondo Abbaticchio, anche la mensa scolastica «che per la prima volta è stata garantita anche per le scuole primarie
oltre che per quelle dell’infanzia». Dal 31 ottobre, infatti, la pappa è
servita anche a 10 classi della scuola elementare, grazie alla risoluzione
della grana refettori.
È partito nei giorni scorsi anche il
progetto doposcuola (annunciato già a settembre da questo portale telematico http://www.dabitonto.com/cronaca/r/progetto-doposcuola-13-14-anche-quest-anno-le-parrocchie-protagoniste/1389.htm), che coinvolge 140 minori a rischio nella realizzazione di azioni di aggregazione con attività ricreativo -formative
e sportive di socializzazione. Disco verde, l’11 novembre, anche a “Incroci
sociali”, il progetto che consente a 80 donne provenienti da grave disagio
economico e familiare di portare a casa una cifra che oscilla sui 300 euro
facendo servizio di vigilanza alunni all’ingresso e all’uscita dagli istituti
scolastici cittadini.
E, a quanto pare, non è tutto perché altre iniziative
partiranno al principio del prossimo anno. «A
gennaio parte il piano di offerta formativa comunale integrata – rivela Abbaticchio
– mentre a marzo è previsto il debutto
del progetto scolastico sperimentale del pedibus».