Bitonto in testa per
la trasparenza. Punteggio 65 su 65. Percentuale 100%.
A discapito delle
critiche piovute sul sito di Palazzo Gentile e sulla sua lentezza di
aggiornamento, e nonostante le ultime polemiche sui redditi di giunta e
consiglieri comunali (i dati sono stati cancellati dalla pagina Internet),Bitonto è in testa (assieme ad altri Comuni) nella speciale classifica di
adeguamento degli enti locali al d.lgs 33/2013, emanato nell’aprile scorso,
incentrato sul riordino della disciplina riguardante gli obblighi di
pubblicità, trasparenza e diffusione da parte delle pubbliche
amministrazioni.
Il primato è
certificato direttamente dal ministero della Funzione Pubblica, che periodicamente elabora una classifica degli
enti che si dimostrano virtuosi dal punto di vista dell’accesso alle
informazioni. Il virtuosismo è misurato in base al rispetto che, i singoli
enti, hanno per gli indicatori, che sono appunto 65. Ebbene, in base all’ultimo
controllo, fatto sabato mattina alle 6.28, Palazzo Gentile è virtuosissimo,
rispondendo presente a tutti i 65 requisiti (tra i quali c’è amministrazione
trasparente, atti generali, articolazione uffici, dati relativi ai premi, tassi
di assenza, piano e relazione sulla performance). In sua compagnia, un numero
elevatissimo di Comuni, tra i quali Andria, Alezio, Acquaviva delle Fonti. La
nostra città è in testa, assieme a quella di Giovinazzo, Gravina e Acquaviva,
tra gli enti locali della provincia di Bari, precedendo Capurso, Casamassima
(entrambe a 64), Bari (che si ferma “soltanto” a 63) e Bitetto. Tanti anche i
comuni che non hanno neanche un requisito: Grumo, Corato, Binetto, Bitritto,
Conversano, Cellamare, Alberobello e Locorotondo. Per loro, in assenza di un
rapido adeguamento, è alto il rischio di multe salate.
Tra le Province (che
devono rispondere a 66 indicatori) quella di Bari è in testa assieme a quella
di Brindisi, davanti a province importanti come Milano, Roma e Torino (0 su
66). Se si passa alle Regioni, invece, la Puglia è penultima con 1 solo requisito
rispettato su 67, mentre il Consiglio regionale pugliese si piazza secondo con
66/67.
I dati soddisfano il
sindaco Michele Abbaticchio, secondo cui «a volte dovremmo finirla di
correre verso chi grida o appare di più, e guardare quello che Bitonto riesce a
realizzare. Siamo stati più bravi di molti altri Comuni anche su altri settori,
vedi quello dei finanziamenti o sulle capacità istituzionale a livello
provinciale. Non dobbiamo accontentarci, ma neanche condannarci a priori».