Si è conclusa ieri mattina la lunga Settimana
europea della mobilità sostenibile che ha visto Bitonto concretamente
impegnata nella promozione di un modo antico ma ancora attuale di spostarsi da
una capo all’altro della città, senza essere schiavi della propria macchina o
moto.
Tante le associazioni che vi hanno aderito e che hanno
presentato progetti interessanti e validi. Nella mattinata di ieri ad occupare
la Villa Comunale il Laboratorio creativo, a cura di Rimescoliamoci che
ha realizzato piccoli cartelli successivamente affissi alle bici dei
partecipanti, con slogan volti a promuovere l’uso del ciclo veicolo. Al termine
della realizzazione e affissione dei cartelli si è dato il via alla passeggiata
collettiva, ognuno a bordo del proprio velocipede, che ha percorso prima
l’antica e poco agibile pista ciclabile e poi quello che sarà il futuro
sentiero ciclopedonale, che attraversa alcune delle arterie più centrali di
Bitonto, giungendo fino al centro antico; un progetto, questo, a cura del
centro di aggregazione giovanile Liberi Tutti.
In Piazza Partigiani d’Italia, antistante la Villa
Comunale, si è poi proceduto con l’esposizione di veicoli elettrici. I gazebo
allestiti a cura di EV-Charging, EcoConsult e Gruppo ETIS,
oltre a dare informazioni generiche sulle più comuni fonti di energia
rinnovabili, come il fotovoltaico, hanno anche offerto ai visitatori la possibilità
di provare i mezzi elettrici. I vantaggi di una scelta ecosostenibile e
intelligente sono tanti, si può infatti partire da una spesa minima pari ad un
euro per la ricarica del veicolo, che permetterebbe di percorrere fino 50 km,
per non parlare di quanto potrebbe giovarne l’ambiente, perennemente
appesantito dai gas di scarico dei motori a benzina o a diesel.
«Io non voglio essere il prodotto del mio ambiente.
Voglio che il mio ambiente sia il mio prodotto», Jack Nicholson.