Nulla meglio dell’olivo può rappresentare la Puglia e in particolare Bitonto.
Testimone della nostra ricchezza e storia, è il simbolo per antonomasia della nostra terra.
E proprio da questo albero parte l’avventura della neonata Associazione culturale “InterArte”.
“Olivo. Suggestioni nascoste del paesaggio pugliese” è infatti il nome della sua prima mostra, inaugurata ieri al Torrione Angioino.
«Finora ci siamo occupati di piccoli eventi, ma questa è davvero la nostra prima mostra importante, sia per la durata che soprattutto per i tanti artisti coinvolti» hanno affermato Isabella Muscatelli, Francesco Sblendorio e Lea Schiraldi.
Ben 28, infatti, gli espositori, in larga parte provenienti da Palo del Colle, coinvolti nel progetto.
«La città di Bitonto è ricordata per la criminalità e per le bellezze artistiche non valorizzate – ha spiegato Francesco. – Il nostro intento è quello di dar spazio all’arte, sperando che essa possa essere la carta vincente per avvicinare la soluzione anche dell’altro problema».
Un impegno che richiede una forza, pari a quella dell’olivo.
«L’ulivo non ha paura di nulla. L’unica cosa che ostacola la sua crescita è il freddo» ha ricordato Luigi Giunta, pittore e coordinatore dei 28 artisti.
Al vernissage della mostra è intervenuto per un breve saluto anche l’assessore al Marketing Territoriale Rino Mangini.
«Con la conclusione dell’esperienza del Servizio Civile, i tre ragazzi non hanno abbandonato il Torrione, ma hanno continuato ad occuparsi della sua gestione, avendo il coraggio di creare, nonostante il periodo di crisi, una nuova realtà, come quella dell’associazione».
Presente all’inaugurazione anche il sindaco di Palo del Colle, Domenico Conte.
Mosso dalla presenza di suoi artisti concittadini, il primo cittadino palese ha risposto all’invito dei volontari e si è mostrato entusiasta dell’iniziativa e del gemellaggio artistico tra la sua città e Bitonto.
La mostra sarà visitabile fino al 20 settembre, durante le ore di apertura del Torrione Angioino.