“Matilde”, il cortometraggio del regista Vito
Palmieri, va a Hollywood. La pellicola parteciperà all’HollyShorts Film
Festival, che si svolgerà dal 15 al 22 agosto a Los Angeles. Il corto ha vinto
lo scorso 4 agosto il premio HollyShorts Film Festival al NociCortinfestival,
manifestazione internazionale di cortometraggi di Noci (Ba), che gli ha
permesso di partecipare al festival hollywoodiano con il completo sostegno economico
dell’associazione Nocicinema.
“Matilde”, una delle uniche due pellicole italiane in
concorso, sarà proiettato nel Chinese Theatre di Hollywood sabato 17 agosto
alle ore 19. Il regista sarà accolto dall’Istituto italiano di cultura di Los
Angeles.
“Matilde”, cortometraggio interamente interpretato
da attori sordi prodotto dalla bolognese Agfa/Fiadda (Associazione genitori con
figli audiolesi) in collaborazione con Maxman coop, Elenfant Film e Immaginarium
ArtComStudio, racconta di una bambina dall’intelligenza vivace e dalla
personalità spiccata. Tra i banchi di scuola, però, c’è qualcosa che la turba.
Combinando le suggestioni ricevute dal suo maestro, l’interesse per gli
strumenti da parrucchiera della madre e la passione per il tennis, la
protagonista cerca una soluzione sorprendente per ritrovare la serenità.
Dopo aver partecipato lo scorso febbraio allaBerlinale 2013, incontrando il favore di critica e pubblico, “Matilde” ha vinto
il Riff di Roma e la sezione Kids del
Tiff di Toronto. Il corto è stato inserito nella programmazione della rassegna estiva di Bologna
“Sotto le stelle del cinema” e
trasmesso domenica 28 luglio alle ore 21 sul canale 128 di Sky Diva Universal.
Vito Palmieri, nato aBitonto nel 1978, si laurea in Filmologia al Dams di Bologna. Ottiene i primi
apprezzamenti da critica e pubblico nel 2006 con “Tana libera tutti”.
Finanziato dal Mibac e candidato nello
stesso anno ai David di Donatello, il corto si aggiudica oltre cinquanta
riconoscimenti. Dopo “Se ci dobbiamo andare, andiamoci” (2009), presentato
al festival Human Rights di Bologna, ed “Eclissi
di fine stagione” (2010), selezionato al Giffoni Film Festival nella
sezione Diritti umani, nel
2010 Palmieri approda al documentario con “Il Valzer dello Zecchino – Viaggio
in Italia a tre tempi”. Il film vince il primo premio come miglior documentario
all’Annecy Cinéma Italien e il premio della giuria al
Festival Arcipelago. Nel 2012
dirige “Anna bello sguardo”, un omaggio a Lucio Dalla, proiettato in anteprima
assoluta lo scorso 1° marzo al cinema Lumière di Bologna durante il Festival
“Visioni italiane”.