I più attenti avranno notato negli ultimi
giorni l’avvio dei saggi all’interno delle rotatorie di Piazza Marconi, in
vista dei lavori che daranno così finalmente un aspetto definitivo all’area compresa
tra Piazza Moro e Piazza Cavour, dopo la sperimentazione partita a Gennaio con
i new jersey in plastica e continuata a maggio, in occasione delle festività
patronali, con l’installazione di asfalto estruso.
Questi saggi, definiti “lapidei”,
prevedono una sorta di scarificazione dell’asfalto, per riportare alla luce le
antiche basole che si ritrovano al di sotto del manto stradale, per verificare
lo stato e la posizione delle basole e, di conseguenza, riprendere l’idea della
piazza nel passato, seppur con la forma attuale.
«In Piazza Marconi avremo delle
rotatorie in pietra con all’interno dei fari illuminati e la chianca che verrà
svelata dall’asfalto e riportata così in superficie – commenta il sindaco Michele
Abbaticchio, che ha visionato il progetto – Questa
operazione servirà sia per
la rotatoria sia soprattutto per le vaste aiuole che sono state ricavate. Dai
primi campionamenti che sono stati effettuati le basole sembrerebbero intatte,
anche se ovviamente parliamo di una pietra molto scura».
«Un suggerimento che abbiamo
dato – aggiunge il primo cittadino
– è quello di creare delle feritoie
all’interno delle aiuole più grandi per consentire alla gente di accedervi e
far vedere così quella che era la piazza un tempo, con dei cartelli anche di
carattere storico che riprendono la piazza com’era con delle foto dell’epoca.
Ci sarà anche una canalina di sfogo delle acque piovane sotto l’asfalto».
Per
quanto riguarda i tempi di realizzazione, si dovrà aspettare ancora qualche
mese. «Dopo il via libera della sovrintendenza, i lavori penso partiranno tra
ottobre – novembre, dopo l’approvazione del bilancio», conclude Abbaticchio.