Nonostante il clima torrido di questi giorni, prosegue l’attività investigativa delle forze dell’ordine e, in particolare, degli agenti del Commissariato di P.S.
Nel mirino, in questo fine settimana, come sempre succede, il traffico di sostanze stupefacenti, la vera causa della guerra tra clan che da ormai troppi anni insanguina le strade della città.
Due le operazioni condotte dagli uomini guidati dal Commissario Francesco Triggiani che hanno prodotto una denuncia, un arresto, il sequestro di piccoli quantitativi di stupefacenti suddivisi in dosi e denaro.
Di particolare importanza, nella giornata di sabato, è stato il fermo e la denuncia a piede libero di un 25enne, volto noto alle forze dell’ordine, che con ogni probabilità per gli inquirenti potrebbe essere il cassiere di un gruppo di pusher molto operativi nel centro storico.
Gli uomini del Commissariato hanno bloccato il ragazzo mentre passeggiava per le vie della città vecchia con 3400 euro in banconote di piccolo taglio.
Oltre all’ingente quantitativo di denaro, però, gli agenti sono stati attratti da un altro particolare importante.
Nel borsello, infatti, il 25enne nascondeva gelosamente un foglietto di carta molto ordinato sul quale erano elencate delle cifre e delle lettere appuntate.
Stando alla ricostruzione, quelle lettere appuntate erano le iniziali (nome e cognome) di ogni singolo spacciatore, mentre le cifre corrispondenti non erano altro che i guadagni di giornata di ciascun componente del gruppo.
Dopo un lungo interrogatorio, non sussistendo abbastanza capi di imputazione per procedere all’arresto, il giovane cassiere è tornato in libertà con una denuncia a piede libero sulle spalle. I soldi, invece, sono stati naturalmente sequestrati su disposizione della Procura di Bari.
In un’altra operazione in via Berlinguer, altra zona calda dello spaccio, è stato arrestato Sblendorio Domenico, 25 anni, trovato in possesso di 40 dosi di marijuana e poche centinaia di euro in banconote di piccolo taglio.