Sono partite nei primi giorni di luglio le attività relative a due
nuove iniziative promosse dall’Ambito Territoriale Bitonto-Palo del Colle, finalizzate
all’inclusione sociale e lavorativa di disoccupati in situazione di disagio per
dipendenza patologica.
I destinatari sono 6 cittadini residenti nei due
comuni, selezionati dal Servizio per le Tossicodipendenze – SerT Bitonto-Palo
della Asl Bari, nell’ambito del servizio “Inserimento lavorativo soggetti area
dipendenze” programmato nel Piano Sociale di Zona 2010-2012. Si tratta di
soggetti in fase di remissione completa o anche parziale dalla problematica di
dipendenza patologica e ritenuti idonei per il progetto di inclusione
socio-lavorativa previsto dai due progetti.
I progetti sono realizzati dalle cooperative
sociali Equal Time, Tasha e Il Cammino, in collaborazione con i Servizi Sociali
dei due Comuni e il SerT: prevedono la realizzazione di attività di orientamento
e formazione on the job, finalizzate a facilitare l’accesso o il re-ingresso
nel mercato del lavoro dei destinatari.
Per ciascun destinatario il progetto
individualizzato di inclusione socio-lavorativa avrà una durata di 6 mesi e
prevede l’erogazione di borse lavoro di circa 400 euro mensili: il costo totale
dei due progetti ammessi a finanziamento dall’Ambito è di circa 48mila euro.
I sei borsisti saranno impegnati in attività di
giardinaggio e agricoltura, gestione canile, manutenzione degli immobili
comunali e segnaletica stradale.
L’andamento dei progetti sarà monitorato dalle
cooperative sociali, dai Servizi sociali dell’Ambito e dal SerT, che hanno
sottoscritto uno specifico Protocollo di Intesa, al fine di garantire il buon
esito dei percorsi di inclusione sociale.
Un carattere fortemente innovativo dell’iniziativa
progettuale è rappresentato dalla sperimentazione, per la prima volta sul
territorio dell’Ambito, di un’azione integrata di inclusione socio-lavorativa
rivolta anche a soggetti affetti da ludopatia, emergente forma di dipendenza
patologica, che, come riferiscono alcune stime americane, può interessare il
2-4% della popolazione, configurando quindi anche un importante problema di
salute pubblica. (Secondo alcuni autori,
la ludopatia è la patologia da dipendenza a più rapida crescita tra i giovani e
gli adulti – fonte: Ministero della Salute).